Palermo: azzerato il clan "Noce"
Quarantuno persone sono state arrestate la scorsa notte a Palermo dalla Squadra mobile in un'operazione antimafia che ha azzerato il mandamento mafioso della "Noce".
I componenti dell'organizzazione devono rispondere a vario titolo dei reati di associazione mafiosa, estorsione, traffico di stupefacenti, possesso e uso di armi da fuoco.
L'investigazione, svolta attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, ha consentito di ricostruire i vertici e l'intero organigramma delle tre "famiglie" incardinate nel mandamento mafioso della "Noce": Noce, Altarello e Cruillas-Malaspina.
Identificati anche gli esattori del pizzo che i clan imponevano a numerosi imprenditori e commercianti dei quartieri controllati, grazie anche alla collaborazione di alcune delle vittime che hanno denunciato le estorsioni subite.
Durante le indagini i poliziotti hanno riscontrato anche una violenta reazione dei vertici "ufficiali" del mandamento al tentativo di ribaltare le
gerarchie mafiose da parte di altri esponenti della cosca.
Una serie di attentati incendiari ha fatto rientrare nei ranghi gli aspiranti leader.
È inoltre emerso che i capimafia della "Noce" intrattenevano una fitta rete di relazioni con quelli di altre "famiglie" mafiose della
città, i poliziotti infatti sono riusciti a monitorare alcuni incontri tra i boss per definire questioni criminali di comune
interesse.
Le casse del mandamento, invece, potevano contare, oltre che sul racket, anche sui guadagni di numerose agenzie di scommesse sportive di Palermo,
riconducibili a Cosa Nostra.
La mafia imponeva il pizzo anche su uno sceneggiato televisivo girato a Palermo.
Il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri si è congratulata con il capo della Polizia Antonio Manganelli per l'operazione eseguita
dalla Squadra mobile della questura di Palermo e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, che ha consentito di smantellare i vertici
operativi di tre famiglie mafiose.
"Quella di oggi - ha commentato il ministro Cancellieri - è un'operazione di grande importanza a dimostrazione dell'impegno dello Stato
anche nel contrasto al fenomeno delle estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti".
(modificato il 24/10/2012)