Spacciava cocaina, manette per la banda del "Cinghiale"
La Squadra mobile di Foggia ha interrotto l'attività di due gruppi di spacciatori che operavano nella provincia pugliese. Arrestate sette persone con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sequestrato oltre mezzo chilo di cocaina.
L'operazione "Container", iniziata nell'autunno del 2010, ha in particolare messo fine allo spaccio che avveniva nella zona Campo degli Ulivi, dove si trovano una quarantina di container molto frequentati dalla micro criminalità locale.
L'attività sul territorio foggiano ha permesso agli agenti di individuare alcuni elementi particolarmente attivi nello spaccio di eroina e cocaina. La successiva indagine, fatta di appostamenti, pedinamenti, intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha evidenziato l'attività dei due gruppi criminali, uno dei quali attivo nel quartiere San Ciro e specializzato nella vendita di eroina, e l'altro operativo nella zona dei container dove spacciava cocaina.
Entrambe le bande agivano probabilmente con il benestare della "Società", la malavita organizzata egemone nella zona, che verosimilmente provvedeva anche al rifornimento della droga da spacciare.
Arrestato il capo di una delle due bande, detto "il cinghiale", insieme ai suoi tre fedelissimi che non facevano mai mancare la cocaina nei container, essendo reperibili al telefono tutti i giorni, festivi compresi, a qualsiasi ora.
L'operazione è stata portata a termine con la collaborazione del Reparto prevenzione crimine di Bari.