Postale: violata la rete dell'Agenzia delle entrate

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La sala operativa del Cnaipic della polizia postaleSi spacciava per un tecnico addetto ai servizi informatici dell'anagrafe tributaria riuscendo, nel tempo, a "rubare" informazioni personali agli utenti. La Polizia postale e delle comunicazioni lo ha arrestato, questa mattina.

Si tratta di un 28enne della provincia di Frosinone responsabile di accesso abusivo ai sistemi informatici e detenzione abusiva di codici di accesso.

Le indagini, eseguite da personale del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic), hanno permesso di accertare una complessa attività per l'acquisizione di codici di accesso di piccoli comuni.

L'arrestato, titolare di un'agenzia di recupero crediti, è arrivato a gestire direttamente le credenziali di accesso ai predetti servizi informatici, con tanto di gestione diretta del previsto cambio password periodico.

A far scattare le indagini sono state le stesse verifiche interne dell'Agenzia delle entrate che hanno evidenziato l'anomalo numero di accessi provenienti da piccoli uffici territoriali e le segnalazioni di alcuni dipendenti comunali insospettiti dalle continue telefonate del "tecnico". L'indagato sfruttava schede sim e chiavette per la navigazione mobile intestate a cittadini extracomunitari e reti wireless più o meno protette per mascherare le proprie connessioni, spesso sfruttando anche il wi-fi di ignari cittadini.

La geolocalizzazione delle connessioni, e l'analisi dei tabulati ha permesso d'individuare il responsabile degli accessi abusivi. Gli investigatori vista la quantità enorme d'informazioni "rubate" non escludono un vero e proprio commercio di preziose informazioni sensibili.

09/11/2012