Pescara: truffa da centinaia di milioni di euro

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Polizia PostaleSono numerose le vittime truffate da un'associazione a delinquere che, attraverso false fidejussioni, si garantiva guadagni illeciti per centinaia di milioni di euro.

Il Compartimento polizia postale e delle comunicazioni "Abruzzo" di Pescara, in collaborazione con il Comando provinciale della guardia di finanza, ha scoperto un gruppo criminale operante in tutto il territorio nazionale che, dietro la falsa appartenenza ad istituti di credito, ha raggirato numerose persone, società di calcio e enti pubblici per centinaia di milioni di euro.

Con la conclusione delle indagini avvenute ieri sono state eseguite 9 misure cautelari nel Lazio, in Liguria, e in Lombardia e sequestrate 4 auto ed una moto acquistate con i soldi delle truffe.

Le investigazioni sono partite dalla denuncia presentata alla Polizia postale dal presidente della Confidi Mutualcredito di Pescara accortosi che ignoti emettevano false polizze in nome della società che rappresentava.

Dagli accertamenti è subito emersa la figura di un broker abruzzese che aveva proposto ai clienti le false fidejussioni che servivano a garantire il capitale di cui le vittime della truffa avevano bisogno.

L'uomo, sentito dalla Guardia di finanza di Pescara, messo davanti alle evidenze, ha dichiarato di essere stato a sua volta raggirato da una persona di Roma, spacciatasi per emissario della Confidi di Pescara.

Le indagini che hanno portato al sequestro del sito Internet www.confidimutualcredito.it e le caselle email ad esso collegate, come ad esempio info@confidimutualcredito.it, hanno svelato che queste erano state create ad arte per truffare le vittime, erroneamente convinte di interagire col vero istituto di credito.

14/11/2012
(modificato il 15/11/2012)
Parole chiave:
truffe - arresti