Roma: "armato" di cioccolato tenta una rapina
Ha nascosto nella tasca dei pantaloni, sotto la cintura, una barretta di cioccolata ripiegata ed al momento opportuno l'ha mostrata come se fosse un'arma. Così ieri mattina D.A, 29enne italiano, già noto alle forze dell'ordine, ha tentato di rapinare prima alcune persone mentre erano intente a prelevare del denaro contante da uno sportello bancomat e poi un automobilista.
La prima segnalazione è giunta al 113 poco dopo le ore 10 quando un 'automobilista ha comunicato alla sala operativa della Questura il tentativo di rapina da parte di un uomo che, palesemente alterato, aveva tentato di farsi consegnare le chiavi della sua vettura.
Immediato l'intervento di due pattuglia del Reparto Volanti che, al termine di un giro di perlustrazione nella zona, hanno individuato l'uomo che stava tentando di allontanarsi. Perfettamente corrispondente alle descrizioni della vittima, l'uomo alla vista degli uomini in divisa li ha aggrediti colpendoli con calci e pugni ma è stato bloccato. In evidente stato d'ebbrezza, l'uomo è stato accompagnato negli uffici del Commissariato San Basilio dove poco dopo si sono presentate anche altre due vittime per denunciare un tentativo di rapina.
Da quanto emerso da una prima ricostruzione effettuata degli agenti, D.A., dopo essersi appostato nei pressi di uno sportello bancomat in Via Tiburtina 1106 ha atteso l'arrivo di alcuni clienti della banca che dovevano effettuare dei prelievi di contanti.
Una volta terminata l'operazione, è piombato alle loro spalle e indicando un oggetto nascosto sotto la cintura dei pantaloni, fingendo di essere armato, ha tentato di rapinarli. Sia in un caso che nell'altro la rapina però non è andata a segno, in un caso per il superamento della soglia consentita per il prelievo e nel secondo caso perché la vittima si è subito data alla fuga.
Gli agenti però, al termine della perquisizione personale , hanno trovato sotto la cintura dei pantaloni dell'uomo una barra di cioccolata, l'oggetto che era stato indicato dalle vittime e che il rapinatore ha utilizzato per simulare la presenza di un arma. Al termine degli accertamenti, D.A. è stato arrestato per il reato di tentata rapina.