Capri contro Sorrento: la guerra dei trasportatori, 9 arresti
Eseguite questa mattina tra Capri e Sorrento, 9 misure cautelari nei confronti di persone, tra le quali figurano, oltre
a pregiudicati locali, imprenditori, professionisti pubblici ufficiali e rappresentanti delle forze dell'ordine, per i reati di concorrenza
illecita, estorsione aggravata e concussione.
L'operazione iniziata a marzo dagli agenti del Commissariato di Sorrento, con la collaborazione del Commissariato di Capri e della Guardia di
finanza di Torre Annunziata, ha permesso di far luce su alcuni episodi di illecita concorrenza con violenza e minacce di cui sono rimasti vittime
alcuni operatori turistici sorrentini da parte dei componenti di una cooperativa di trasportatori capresi.
Per intimorire i concorrenti sorrentini e condizionarne la scelte commerciali, gli arrestati si erano rivolti ad un noto pregiudicato locale a cui
era stato affidato il compito di convincere le vittime a ritirare un'offerta altamente concorrenziale ad un tour operator americano ea cedere anche
i trasporti finora effettuati su Sorrento.
Di fronte ai risultati infruttuosi di queste prime intimidazioni, i capresi si sono allora rivolti ad appartenenti delle forze dell'ordine e ad un
funzionario di dogana, che, abusando dei loro poteri prospettavano ai sorrentini sanzioni in conseguenza di condotte commerciali prospettate come
illecite, ma in realtà assolutamente lecite.
Il coinvolgimento dei finanzieri capresi e del funzionario della dogana è avvenuto mediante la mediazione di un noto commercialista che,
sfruttando le sue conoscenze tra i pubblici funzionari, ha chiesto ed ottenuto il loro intervento per favorire gli interessi dei trasportatori
capresi.
(modificato il 18/12/2012)