Bari: sequestro di esplosivi
Nel corso dei servizi di prevenzione effettuati in prossimità dello stadio S. Nicola in Bari, prima e durante l'incontro di calcio "Bari-Grosseto", in via Torrebbella gli Agenti delle Volanti hanno fermato due fratelli baresi D.M., trentunenne, e G.M., ventiseienne, entrambi senza precedenti; il primo è stato è stato arrestato ed il secondo denunciato per detenzione e porto illegale di esplosivi caratterizzati da elevata potenzialità, nonchè per esplosioni pericolose.
In particolare, gli Agenti hanno notato il G.M., con una felpa di colore bianco con scritta rossa "ultras Bari", correre velocemente verso un'autovettura dopo aver lanciato un qualcosa; contestualmente si è udita una forte esplosione che ha fatto innalzare una coltre di fumo di colore grigio, quindi gli Agenti hanno bloccato il fuggitivo, procedendo anche al controllo dell'autovettura verso la quale era diretto, al cui posto di guida vi era il fratello maggiore.
La perquisizione operata all'interno del mezzo, un fuoristrada, ha consentito di rinvenire e sequestrare due manufatti esplodenti di fattura artigianale, c.d. "bombe carta". Inoltre, la successiva perquisizione domiciliare permetteva agli Agenti, coadiuvati anche da unità cinofila antiesplosivo, di rinvenire e sequestrare altre undici "bombe carta" e 59 artifici di quarta categoria denominati "red thunder"nascosti in un garage posto al secondo piano interrato, nonchè, nella camera da letto dell'arrestato, altri 10 artifici pirotecnici di quarta categoria, anch'essi detenuti illegalmente.
La pericolisità e micidialità degli esplosivi sequestrati, per un peso complessivo di 4.150 kg, è stata accertata tramite una relazione tecnica degli Artificieri della Polizia di Stato, dalla quale si evince che una eventuale detonazione del materiale avrebbe potuto causare grave nocumento a persone e cose. Ai due fratelli è stato irrogato anche il "Daspo", ossia il divieto di partecipare a manifestazioni sportive, in quanto dovranno rispondere anche della violazione prevista dall'art. 6 ter della Legge 401/89 perchè trovati in possesso di materiale esplodente nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive ovvero interessati alla sosta o al transito dei tifosi; peraltro, i due avevano un regolare biglietto per assistere alla partita.