Internet: minori mai da soli
È stato presentato oggi a Roma, al Viminale, in occasione del Safer Internet Day, "Per un web sicuro", progetto promosso da Moige - movimento italiano genitori, Trend Micro, Cisco, in collaborazione con Polizia postale e delle comunicazioni, e con Google Italia.
L'obiettivo è quello di sensibilizzare oltre 40 mila persone tra ragazzi, genitori, nonni e insegnanti su un uso corretto e responsabile
della Rete. Madrina dell'iniziativa, sempre presente a questi incontri, Milly Carlucci.
Il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, non potendo essere
presente alla conferenza, ha comunque sostenuto l'iniziativa inviando un messaggio per incentivare l'uso corretto della Rete e per conoscere al
meglio i pericoli legati ad un uso improprio di Internet. Nelle scuole di tutta Italia saranno organizzati, in orario pomeridiano o serale,
incontri formativi per i genitori, durante i quali i volontari offriranno aiuto e consigli agli adulti sull'utilizzo della Rete e sulle accortezze
da utilizzare per tutelare i ragazzi.
Da una ricerca effettuata dal Moige, insieme all'Istituto di terapia cognitivo interpersonale, su un campione di mille
minori in Italia, è risultato che 9 minori su 10 navigano in Rete quotidianamente perché dispongono di un computer a casa.
La socializzazione e il divertimento sono le motivazioni principali che appassionano i ragazzi al web: 6 ragazzi su 10 sono iscritti ad un social
network. È emerso un controllo ambientale generico da parte dei genitori. Le misure di controllo e prevenzione adottate sono molto blande:
solo 2 genitori su 10 impongono un limite di tempo ai propri figli.
Le dichiarazioni
"Dobbiamo cercare di dare ai giovani gli strumenti giusti con cui approcciare in modo sicuro la nuova dimensione planetaria che la Rete offre alle loro idee, al desiderio di informazione e di conoscenza - ha dichiarato Antonio Apruzzese, direttore della polizia postale e delle comunicazioni - Iniziative come "Per un web sicuro" sono un'occasione in più per approfondire soprattutto con loro il tema della sicurezza in Internet, per una navigazione sicura e consapevole".
"I nostri nuovi dati dimostrano quanto sia necessario far capire ai ragazzi, ma anche ai genitori e ai nonni, quali insidie può celare la Rete, primi tra tutti la pedopornografia e il cyber bullismo, pericoli reali e non virtuali che possono danneggiare in maniera grave l'integrità e l'incolumità dei nostri figli. Occorre, pertanto - ha dichiarato Maria Rita Munizzi, presidente nazionale Moige- massima attenzione da parte si tutti, famiglie e educatori, per diffondere la cultura dell'uso corretto di Internet".
"Come mamma ho sempre rivolto uno sguardo attento al web, controllando la navigazione dei miei figli e soprattutto parlando con loro, affinché fossero informati con capacità critica - queste le parole di Milly Carlucci, madrina dell'iniziativa- Internet non deve far paura, ma va utilizzato in modo responsabile. Noi genitori non possiamo abbassare la guardia, dobbiamo imparare per non restare indietro".
Così Carla Targa,responsabile di marketing e comunicazione di Trend Micro Italy: "Anche quest'anno Trend Micro è fiera di sostenere questo importante progetto. Essere una multinazionale di sicurezza informatica significa anche educare e fornire gli strumenti tecnologici adatti pe rendere Internet un luogo sicuro e protetto per i giovani di oggi".
"Il progetto del Moige è pienamente in linea con il nostro obiettivo di condividere con il più ampio numero possibile di ragazzi e con i loro genitori informazioni e comportamenti utili per sfruttare al meglio le potenzialità del web e dei social media, servendosene in modo maturo e consapevole". Ha commentato Marco Fabriani di Cisco Italia. Ha concluso Laura Bononcini di Google Italia: "Attraverso iniziative come quella presentata oggi, Google intende fornire a genitori ed insegnanti gli strumenti e le conoscenze necessarie per guidare i più giovani nella loro esperienza online, proprio come avviene nel mondo offline".
(modificato il 10/02/2014)