Roma: corrompevano medici per non andare in galera
Sono 8 gli arrestati che questa mattina la Squadra mobile di Roma ha portato in carcere a conclusione di un'operazione di polizia. Le persone finite in manette sono accusate a vario titolo di corruzione e falso aggravati dall'utilizzo del metodo mafioso.
Semplice il sistema grazie al quale un noto penalista romano corrompeva medici e periti per convincerli ad attestare inesistenti malattie nei propri clienti incarcerati. Questi, pregiudicati legati agli ambienti malavitosi della Capitale, potevano così sottrarsi al regime carcerario scontando pene a casa o in cliniche private con direttori compiacenti.