Presa banda di ricettatori romeni
Gli agenti della Squadra mobile di Catanzaro hanno ammanettato quattro romeni, tre uomini e una donna, di età compresa tra i 19 e i 24 anni. Sono accusati di ricettare materiale proveniente da furti negli esercizi commerciali della zona.
Per lo stesso reato è stata denunciata in stato di libertà, una ragazza diciassettenne che è stata affidata ad una struttura di accoglienza.
Gli stranieri, tutti senza fissa dimora, sono stati fermati grazie alle indagini svolte dagli investigatori della polizia nell'ambito dei reati contro il patrimonio, in particolare furti.
Nell'ambito di questa attività investigativa sono emersi i nomi dei quattro romeni, alcuni dei quali con diversi precedenti per reati di furto e ricettazione.
Quando gli agenti li hanno fermati, hanno esteso il controllo anche ad un appartamento che i malviventi utilizzavano come magazzino e nel quale è stata trovata refurtiva, quasi tutta già restituita ai proprietari, per un valore di circa 20mila euro.
Una trentina di telefonini, alcuni tablet, tv portatili e personal computer, nonché molti capi di abbigliamento erano pronti per essere rivenduti.
Grazie alle targhette dei vestiti gli agenti sono riusciti a stabilire che gli stessi erano stati rubati il 2 aprile in un negozio di abbigliamento di Catanzaro. Immediata è stata invece la riconducibilità del materiale elettronico al furto commesso proprio ieri a Squillace Lido, in quanto la vittima stava presentando la denuncia proprio subito dopo il ritrovamento della refurtiva.
Le indagini proseguono per individuare i proprietari di altra merce rinvenuta, proveniente da differenti furti, e soprattutto per stabilire se gli arrestati fanno parte di una vera e propria organizzazione criminale specializzata nel rubare la merce e rivenderla al nero.
(modificato il 09/04/2013)