Brindisi: presi gli autori delle rapine alle poste
I malviventi della cosiddetta "banda del taglierino" che hanno assaltato gli Uffici Postali negli ultimi mesi sono stati arrestati, si tratta di due fratelli brindisini di 38 e 26 anni di cui il maggiore con precedenti penali.
Tutto è stato possibile grazie al perfetto tempismo di una pattuglia di poliziotti in borghese che sostava nei pressi dell'ufficio postale di Latiano. Alle 09.30 circa di martedì 9 aprile u.s. i due malviventi hanno fatto irruzione, col volto camuffato da passamontagna ricavati da pesanti calze da donna e armati del solito cutter, nel suddetto ufficio postale minacciando una ragazza che sostava lì nei pressi affinchè non lanciasse nessun allarme e seguendo lo stesso copione delle altre rapine riconducibili ai due uno di loro scavalcava il bancone passando dalle parte degli impiegati per arraffare il possibile e l'altro controllava gli utenti minacciandoli di far loro del male.
Tutto si svolgeva come avevano previsto ma non avevano fatto i conti con i poliziotti in borghese che sostavano dentro e fuori l'ufficio postale. I due sono usciti dall'ufficio postale con i cappucci delle felpe calati sulla testa dirigendosi velocemente verso la loro autovettura, una Golf grigia, risultata in seguito intestata al padre, con la targa autentica camuffata da una falsa della Repubblica di San Marino, parcheggiata a pochi metri dall'ufficio postale.
Gli agenti li hanno subito riconosciuti e hanno intimato loro di fermarsi ma i due non hanno obbedito e hanno cercato di fuggire ma senza successo. Il maggiore è finito subito tra le braccia degli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Mesagne che lo hanno immobilizzato all'istante mentre il secondo che si stava dirigendo verso l'automobile ha trovato ad attenderlo un altro poliziotto in borghese che gli si è fiondato addosso arrestandolo.