Venezia: polstrada salva 39 cuccioli di cane
Nel pomeriggio di ieri 16 aprile 2013 una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di San Donà di Piave all'altezza del comune di Santo Stino di Livenza (VE) ha intercettato un autocarro, adibito al trasporto di animali vivi, con a bordo due cittadini italiani residenti a Catania, P.A. di 44 anni e T.G. di 39 anni, che percorrevano l'autostrada A4 da Trieste verso Venezia, con all'interno del vano di carico ben 39 cuccioli di cane di diverse razze, chiusi in gabbie metalliche.
Per effettuare approfonditi controlli degli standard e delle dotazioni previste per il trasporto, per la verifica della presenza dei micro-chip sugli animali e l'eventuale corrispondenza dei dati intervenivano, il Veterinario di turno del Dipartimento Veterinario dell'azienda ULSS 12 Veneziana, personale del Corpo Forestale dello Stato e personale accreditato N.I.R.D.A. (Nucleo Investigativo Reati In Danno agli Animali).
Incrociando i dati estrapolati dalle verifiche dei documenti e dalle visite veterinarie effettuate su ognuno dei 39 cuccioli trasportati emergevano discordanze sulle età dei cani riportate sui rispettivi pet-passaport e quelle reali, risultando i cuccioli molto più giovani di quanto dichiarato.
L'autista ed il passeggero venivano così deferiti all'autorità giudiziaria per maltrattamento di animali, tentata frode in commercio, uso di documento falso, traffico illecito di animali da compagnia, detenzione incompatibile con la loro natura.
Perché i cuccioli, illegalmente trasportati, non subissero ulteriori maltrattamenti o lesioni a causa dell'inidonea custodia, anche per la loro particolare vulnerabilità dovuta alla tenera età, sono stati affidati alle cure di una struttura accreditata.