Lecce: a Calimera progetto per la legalità dedicato ad Antonio Montinaro
Nel pomeriggio in provincia di Lecce, a Calimera, paese natale di Antonio Montinaro, capo scorta di Giovanni Falcone e vittima nella strage di Capaci, si è tenuta la presentazione del progetto commemorativo denominato “Conservare la memoria per costruire il futuro” alla presenza del vice direttore generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, Maria Luisa Pellizzari.
Questo progetto finanziato dalla regione Puglia e voluto da Matilde Montinaro, presidente dell'Associazione NOMENI e sorella di Antonio, ha come obiettivo, a 60 anni esatti dalla nascita del poliziotto, che ricorrono esattamente oggi, quello di mantenere viva la memoria di tutte le oltre 100 vittime innocenti della mafia in Puglia, raccontandone il loro vissuto e ogni sfaccettatura riguardante sogni, progetti e famiglia.
Tutto questo ha come destinatari i giovani studenti delle scuole affinché il ricordo delle vittime li sproni alla cultura della legalità e della convivenza civile.
Tra le tante personalità che hanno preso parte alla manifestazione il presidente della regione Puglia Michele Emiliano, il prefetto della provincia di Lecce Maria Rosaria Trio e il questore di Lecce Andrea Valentino, oltre al figlio di Antonio Montinaro, Giovanni, che ha voluto personalmente testimoniare il quotidiano impegno per la divulgazione della cultura della legalità, soprattutto tra i giovani.
Il vice capo della Polizia vicario Pellizzari, nel suo intervento, ha sottolineato come “Per noi il legame con questa famiglia è molto forte e i valori di Antonio sono i nostri valori”. Ha poi proseguito sottolineando l’importanza di trasmettere quello che è successo, ai ragazzi di oggi che “sono il nostro patrimonio umano del futuro e sono anche il presente”. Infine, il prefetto ha rimarcato l’importanza di parlare ai giovani di Antonio e di tutte le altre vittime di mafia che credevano nelle loro idee in modo responsabile “la responsabilità è una cosa che ognuno di noi si deve ricordare di avere”.
In ricordo dei 60 anni dalla nascita di Antonio Montinaro, è stato presentato il brano "Parlando di Antonio" musicato dal Maestro Raffaele Casarano.
Nel corso dell’evento è stato consegnato il “Premio Antonio Montinaro” a tre studenti dell’Istituto comprensivo di Caprarica-Calimera-Martignano che hanno partecipato ai laboratori condotti dai formatori dell’Associazione “Libera contro le Mafie” e che si sono distinti nel trattare i temi della legalità, della responsabilità, dell’impegno e della convivenza civile.