Roma: incontro tra i Capi della polizia italiana e albanese
Si è svolto stamattina il terzo tavolo tecnico-operativo tra i Capi della Polizia italiana e albanese, una collaborazione bilaterale per contrastare tutte le principali minacce criminali che interessano i due Paesi.
L’incontro è stato aperto dal saluto dell’ambasciatore italiano a Tirana, Fabrizio Bucci, e dall’ambasciatrice della Repubblica di Albania in Italia, Anila Bitri Lani, che hanno evidenziato la soddisfazione del livello di cooperazione di polizia raggiunta tra i due Paesi.
All’inizio dei lavori, il prefetto Lamberto Giannini ha sottolineato come il consolidato rapporto di collaborazione con la Polizia albanese ha portato a risultati straordinari in materia di contrasto al terrorismo. Allo stesso tempo il capo della Polizia Albanese Muhamet Rrumbullaku ha evidenziato la necessità di rinnovare costantemente le strategie di contrasto per adeguarle alle sempre mutevoli minacce criminali globali.
Durante i lavori le autorità albanesi hanno chiesto il supporto della Polizia di Stato italiana nell’individuazione dei criteri per la selezione nell’accesso alle carriere di polizia, nella predisposizione di programmi formativi di base e di secondo livello, e nella collaborazione con attività di docenza svolta presso l’Accademia di polizia di Tirana ovvero ospitando istruttori e allievi albanesi nelle scuole di polizia italiane.
L’incontro odierno segue la recente riunione del 13 gennaio tra i ministri dell’Interno Piantedosi e Bledar Çuçi che ha delineato le linee strategiche dell’azione di polizia nell’area dei Balcani. Difatti sul contrasto al terrorismo è stato evidenziato come la cooperazione di polizia abbia un ruolo centrale per la sicurezza dell’Europa data la posizione geografica dell’Albania.
Oltre all’immigrazione clandestina, si registrano i risultati significativi tra Italia e Albania anche nella lotta al narcotraffico, dove il lavoro delle squadre investigative comuni si sono concentrati nel 2022 soprattutto sul traffico della cocaina.