Furti in appartamento: presa una banda di sudamericani

CONDIVIDI

furto in un appartamento"Los Tombos" era il grido di allarme diffuso tra i ladri per avvertire che stava arrivando la polizia. Stamattina però ci ha pensato la Squadra mobile di Lodi, insieme a quella di Roma, Viterbo e Brescia a mettere fine all'attività criminale della banda arrestando 9 persone, 5 uomini e 4 donne, tutti sudamericani, responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione e, per quattro di loro, anche di rapina aggravata. Altre 4 persone sono attualmente ricercate.

Gli arrestati, tutti pendolari provenienti da Roma, compivano furti nelle abitazioni, con una particolare propensione verso quelle abitate da cittadini cinesi proprietari di negozi e ristoranti, che solitamente tengono discrete somme di denaro contante nelle proprie case.

I furti avvenivano grazie alla complicità di basisti connazionali (colombiani) residenti nel centro e nord Italia, che fornivano le informazioni necessarie.

L'indagine è iniziata a gennaio 2012, partendo da un furto in abitazione ai danni di un cinese abitante a Cornegliano Laudense (Lodi). Altri furti sono avvenuti a Vimercate (Milano), Lodi, Crema, San Donato, Rozzano (Milano) Cernusco sul Naviglio, Paullo e Bergamo, Brescia, Latina e Viterbo.

Un importante ruolo all'interno della banda era giocato dalle donne: fungevano da "palo" e riuscivano ad entrare nei portoni dei palazzi consentendo l'ingresso ai complici. Gli uomini, raggiunto il solaio, si calavano dal tetto dei palazzi sui balconi sottostanti.

04/06/2013