Potenza: operazione "Pegaso"

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E' stata portata a termine nella mattinata odierna una vasta operazione anticrimine, denominata "Pegaso", da parte della Sezione Criminalità Organizzata della Questura di Potenza e della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Basilicata, con la collaborazione del Servizio Centrale Operativo, personale della Questura di Foggia e dei Reparti Prevenzione Crimine "Basilicata" e "Puglia". Ventitre i provvedimenti cautelari in carcere ed agli arresti domiciliari emessi dal Gip del Tribunale di Melfi su richiesta della Procura del luogo nei confronti di altrettanti componenti di un'organizzazione malavitosa, a carattere interregionale, operante nei territori delle province di Potenza, Foggia, BAT, Bari, Campobasso, Isernia, Salerno, Avellino, Benevento, Chieti e Pescara. Diversi i reati contestati dalla falsità in atti al furto di veicoli, ricettazione e riciclaggio di veicoli ed alla truffa aggravata.

L'attività investigativa in questione ha permesso, grazie anche ad una segnalazione pervenuta dall'azienda "Ford Italia" in merito ad un veicolo con centralina di provenienza illecita ricoverato in un'officina meccanica di Rionero in Vulture, di pervenire al recupero di ben 13 autovetture asportate nei territori interessati dall'operazione. I componenti il sopradescritto sodalizio criminale, avevano posto in essere una consolidata "filiera illecita" che, partendo dall'approvvigionamento di mezzi da "rottamare", attraverso il trafugamento di veicoli simili, giungeva alla "ripulitura" degli stessi, mediante il "trapianto" di dati identificativi e di immatricolazione, con conseguente immissione dei veicoli così realizzati nel circuito legale delle vendite a terzi ignari, grazie anche alla predisposizione di documentazione di "contorno",

06/06/2013
Parole chiave:
fatti del giorno