Verona: romeno ubriaco finge di annegare
La Polizia, tramite i poliziotti delle Volanti, nel tardo pomeriggio di ieri è intervenuta presso le Piscine comunali di Strada Le Grazie, su richiesta del responsabile alla sicurezza e degli stessi assistenti bagnanti poiché un rumeno, 46enne, in stato di ubriachezza, oltre a creare disturbo e subbuglio sia fuori che in vasca, si prendeva gioco dei bagnini richiedendogli d'intervenire in suo soccorso mentre simulava di annegare.
Infatti, ogni qualvolta i bagnini mettevano in atto il soccorso porgendogli il bastone di recupero, il rumeno si sottraeva deridendoli. Tale comportamento veniva ripetuto più volte.
All'arrivo degli agenti il rumeno in questione si trovava seduto al tavolo accanto ad un grosso bicchiere di birra ormai quasi vuoto e, alla richiesta di fornire i documenti questi si rifiutava ostinatamente e per più volte sfidava i poliziotti fino a sdraiarsi a terra, dicendo loro che neanche a forza si sarebbe più mosso da lì.
Nonostante i pazienti inviti degli agenti, si rendeva necessario sollevare di peso e a forza l'uomo, peraltro di robusta costituzione, al quale, poi, venivano applicate le manette per portarlo via, attesa la sua reazione di violenza contro gli stessi poliziotti ai quali cagionava lesioni personali giudicate guaribili in giorni 7 e 5 s.c..
L'aiuto di una gazzella dei Carabinieri consentiva di condurre l'uomo in Questura dove, però, l'atteggiamento violento degenerava in atti di autolesionismo; il giudice informato dell'accaduto disponeva che il rumeno fosse tradotto, in stato di detenzione presso la propria abitazione, in attesa dell'udienza per direttissima prevista per oggi.
Le accuse con le quali il rumeno è stato arrestato sono di "lesioni personali finalizzate alla resistenza a PP.UU., rifiuto di fornire generalità, ubriachezza, minacce e oltraggio a PP.UU:".
Previa convalida dell'arresto, questa mattina l'A.G. ha condannato il predetto a mesi 6 di reclusione, col beneficio della sospensione della pena.