Terni: truccata l'asta per il castello San Girolamo, tre arresti
Le avevano tentate tutte pur di aggiudicarsi l'acquisto del castello di San Girolamo di Narni ( Terni): atti ideologicamente falsi, atti illeciti, comunicazioni tardive e proroghe richieste ad arte.
A finire agli arresti questa mattina, a seguito delle indagini condotte dalla Squadra mobile Ternana e dal nucleo speciale polizia valutaria della Guardia di finanza di Roma sono state tre persone mentre per un'altra è stata disposta la misura interdittiva per due mesi dalla professione.
Già nel mese di marzo erano state eseguite una serie di perquisizioni locali presso l'Istituto Diocesano per il Sostentamento per il Clero di Terni, il Comune di Narni, lo studio di un notaio ternano, la Curia e presso l'abitazione di due ex amministratori della Curia che nel corso degli anni hanno effettuato un'infinità di operazioni immobiliari, finite poi sotto la lente di ingrandimento degli investigatori.
Per arrivare ad impossessarsi del castello, destinato a diventare una struttura alberghiera, era stata costituita appositamente dagli inquisiti una società senza i requisiti previsti dal bando che però era la favorita grazie alla complicità di alcuni amministratori locali del Comune di Narni.
Ora le quattro persone dovranno rispondere del reato di associazione a delinquere al fine di realizzare il reato di turbata libertà degli incanti, nonché quello di truffa.