Camorra: scoperto arsenale dei Casalesi
Fucili, mitragliatrici, caricatori e cartucce sono stati sequestrati dagli agenti della Squadra mobile di Caserta all'interno di una villetta di Casal di Principe, proprio nel cuore della roccaforte del clan dei Casalesi.
L'arsenale è stato trovato grazie alla costante attenzione al territorio che i poliziotti della zona prestano, a caccia di informazioni che diventano come delle tessere di un puzzle: pian piano l'immagine prende forma. Questa volta l'immagine era il nascondiglio delle armi.
Proprio grazie a questa attività, fatta di osservazione, chiacchierate con i confidenti e dichiarazioni di onesti cittadini, gli agenti della mobile hanno individuato la "Santa Barbara" della camorra, costituita da armi pulite e oleate, tutte perfettamente funzionanti e pronte all'uso.
Nell'immobile gli agenti hanno trovato e sequestrato un fucile a canne sovrapposte calibro 20, con canne e calcio mozzati; un fucile mitragliatore AK47 tipo "kalashnikov", in dotazione all'esercito della ex Jugoslavia; un fucile a pompa calibro 12, marca Winchester; una mitraglietta, modello Uzi, calibro 9 parabellum.
Oltre alle armi c'erano anche tre caricatori e centinaia di cartucce calibro 9 parabellum, 12 e 7.62x39.
L'abitazione era di proprietà di un pregiudicato, ritenuto affiliato al clan camorristico dei "Casalesi", e nel 2009 era stata oggetto di sequestro preventivo da parte della Procura antimafia di Napoli.
Gli investigatori ritengono che l'arsenale fosse destinato ad armare le nuove leve del pericoloso gruppo criminale, sempre in guerra per il controllo delle attività illcite .