Internet: negozi virtuali, truffe reali a Pescara

CONDIVIDI

berretto della polizia di stato con tastiera del computerUtilizzavano numerosi account sul sito di compravendite eBay per la falsa vendita di smartphone, tablet, notebook e di prodotti tecnologici vari attraverso negozi virtuali.
Due persone sono state arrestate ed altre 17 denunciate dalla Polizia postale e delle comunicazioni di Pescara per associazione per delinquere.

Le indagini che hanno portato all'identificazione della banda di truffatori ha avuto inizio dopo le diverse denunce fatte alla Sezione della Polizia postale di Chieti.
Gli episodi, apparentemente scollegati, in realtà avevano dei dettagli che li accomunavano e questo ha portato gli investigatori sulle tracce della banda.

Con documenti falsi di altri soggetti, ignari o anche compiacenti, venivano aperti svariati account su siti di e-commerce sempre con largo anticipo, al fine di crearsi una certa anzianità di registrazione sul sito e un alto numero di feedback positivi creati ad hoc dagli stessi criminali.

11/09/2013
Parole chiave:
truffe online - banda - pescara