Viterbo: tenta il suicidio, salvato

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Alle ore 15,00 di ieri giungeva alla Sala Operativa della Questura una richiesta di intervento in quanto un uomo, in agro del comune di Viterbo, si era barricato all'interno di un garage con un fucile carico e con propositi suicidi. Immediatamente sul posto venivano dirottati due equipaggi dell'Ufficio Volanti che dai familiari dell'uomo apprendevano che a causa di una recente separazione con la moglie lo stesso aveva evidenziato nei scorsi giorni un crescente stress emotivo che lo aveva spinto, nella giornata di ieri, a palesare i suoi intenti suicidi.

Gli uomini dell'Ufficio Prevenzione della Questura, dopo accertato che effettivamente l'uomo, cacciatore con licenza di caccia, aveva nella sua disponibilità armi lunghe e munizioni, indossati i giubbotti antiproiettili mettevano in sicurezza la zona onde evitare che l'uomo potesse arrecare danni a terzi. Cercavano, nel contempo, di instaurare un dialogo con lo stesso per convincerlo ad aprire la porta di ferro del garage, consegnare l'arma ed uscire fuori. Ma tali tentativi risultavano al momento vani.

Avvisata di quello che stava accadendo, giungeva sul posto anche la Squadra Mobile della Questura, diretta dal dirigente, Vice Questore Aggiunto dr. Fabio ZAMPAGLIONE il quale, appresi i particolari della vicenda, immediatamente cercava di instaurare un contatto diretto con l'uomo. Con l'ausilio di una scala, il funzionario, riusciva a raggiungere una feritoia del locale dove l'uomo era barricato e a dialogare con un contatto diretto e visivo con lo stesso. Dopo una lunga estenuante e paziente opera di dissuasione, riusciva a convincere l'uomo ad aprire il garage e ad uscire fuori. A questo punto gli operatori della Questura lo disarmavano, lo tranquillizzavano e lo conducevano presso la sua abitazione. In Questura, poi, si procedeva alla verifica ed al sequestro di tutte le armi in possesso dell'uomo nonché ai titoli autorizzativi di caccia.

12/09/2013
Parole chiave:
fatti del giorno