Ravenna: operazione antidroga, 9 arresti
Si è conclusa con nove ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP di Ravenna Dott.ssa Monica Galassi l'indagine della Polizia di Stato nei confronti di tre gruppi di trafficanti di droga che operavano nella città di Ravenna e che, complessivamente, ha portato all'arresto di 13 persone. L'indagine è stata avviata dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile e coordinata dal Sostituto Procuratore Dott.ssa Monica Gargiulo che, dopo diversi arresti effettuati in flagranza, ha ricostruito i gruppi che in differenti zone di Ravenna servivano i tossicodipendenti provenienti da tutta la provincia e da quelle limitrofe.
Dei nove colpiti dal provvedimento cautelare, quattro sono cittadini italiani e cinque provenienti dalla Tunisia, alcuni dei quali in regola con le norme sul soggiorno. A tutti è stata contestata la violazione delle norme in materia di stupefacenti e per il cittadino italiano F.S. anche la detenzione ed il porto di armi da guerra complete di munizionamento. Le indagini degli uomini della Squadra Mobile di Ravenna hanno consentito di monitorare centinaia di episodi di spaccio, in diverse zone della città, controllare decine di tossicodipendenti e sequestrare dosi di eroina e cocaina. Un giro che in un anno poteva movimentare migliaia di cessioni, dalla singola dose ai cinquanta grammi per volta, e complessivamente diversi chilogrammi di eroina e cocaina.
Tutti gli indagati risultavano con precedenti di polizia e per cinque di loro è stata contestata dal GIP - Dott.ssa Galassi - la recidiva reiterata infraquinquennale.
Si tratta di: 1. A.D., 40 anni, di Genova ma residente a Bologna, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la disciplina degli stupefacenti; 2. A.L., 25 anni, di Cassano allo Ionio (CS) con precedenti per reati contro il patrimonio e disciplina degli stupefacenti; 3. B.A.M., 26 anni, cittadino tunisino, con precedenti per spaccio di stupefacenti; 4. C.A., 39 anni, di Ravenna, con precedenti per spaccio di stupefacenti; 5. F.S., 24 anni, di Catania, con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e lo spaccio di stupefacenti; 6. S.R., 27 anni, cittadino tunisino, con precedenti per spaccio di stupefacenti; 7. B.M.T., 43 anni, cittadino tunisino, con precedenti per spaccio di stupefacenti; due cittadini tunisini, clandestini e senza fissa dimora, colpiti dalla stessa ordinanza, sono ancora ricercati, mentre un terzo è stato denunciato in stato di libertà.
La posizione degli stranieri è ora al vaglio dell'Ufficio Immigrazione. Per alcuni si sta verificando la possibilità di procedere alla revoca del titolo di soggiorno e per altri quella di chiedere il nulla osta all'Autorità giudiziaria per l'espulsione e l'accompagnamento al Paese di origine con consegna alla Polizia tunisina.