Sicurezza stradale: campagna europea "Seatbelt" controlli in tutta Italia
La Polizia Stradale protagonista dell'operazione di polizia in ambito europeo con 3787 infrazioni contestate per il mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta, di cui 42 elevate per il trasporto di passeggeri con un'altezza minore di 1 metro e 50 o con un peso inferiore a 36 kg, cioè bambini. Si è conclusa nei giorni scorsi l'operazione SEATBELT, dedicata al controllo dell'utilizzo delle cinture di sicurezza alla guida e dei sistemi di ritenuta, nell'ambito di accertamenti mirati voluti da TISPOL, rete delle Polizia Europee nata nel 1996 sotto l'egida dell'Unione Europea. TISPOL che riunisce 29 paesi europei tra Stati Membri e Paesi appartenenti allo Spazio Comune dell'Unione, e nella quale l'Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell'Interno, opera secondo un calendario di operazioni stabilito all'inizio dell'anno sviluppando una collaborazione tra le Polizia Stradali con l'obiettivo di ridurre il numero di vittime di incidenti stradali come dettato dalla Commissione Europea. A tal fine la Polizia Stradale ha predisposto sull'intero territorio nazionale l'effettuazione di servizi mirati per tutta la settimana sulle ventiquattrore concentrando l'attenzione in aree a rischio. La Lombardia al primo posto con 230 violazioni contestate di cui 10 a conducenti che trasportavano bambini senza i prescritti sistemi di ritenuta, la più virtuosa la Liguria con soli 29 conducenti trovati senza cintura. Secondo il rapporto ISTAT 2011, frequenze non trascurabili tra decessi e feriti si registrano anche per i bambini tra 0 e 9 anni, fatto che evidenzia la necessità di mantenere alta l'attenzione sul corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza e dei sistemi di ritenuta studiati appositamente per i bambini. L'attività di controllo ha comunque permesso il sequestro di droga in 4 casi (Piemonte, Lombardia, Sicilia e Sardegna) e in 7 casi di recuperare merce rubata.