'Ndrangheta: confiscati 2 milioni di euro alle cosche

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Confisca dei beniAttività commerciali, numerosi immobili, auto, conti correnti e polizze assicurative: beni per un valore di due milioni di euro sono stati confiscati a Natale Iannì, dagli uomini della Divisione anticrimine della questura di Reggio Calabria.

Iannì, 46 anni, ritenuto esponente della cosca "Borghetto-Caridi-Zindato", attiva nella zona sud della città calabrese, è stato arrestato, insieme ad altre 33 persone, nell'ottobre del 2010, nell'ambito dell'operazione chiamata "Alta tensione" per associazione per delinquere di stampo mafioso.

Difatti il gruppo criminale esercitava una certa "influenza" nei confronti di imprenditori e commercianti della zona, imponendo con la forza imprese edili "amiche" negli appalti pubblici e privati.

La confisca è stata disposta dal Tribunale di Reggio Calabria in conclusione delle indagini patrimoniali che hanno dimostrato il ruolo apicale di Iannì nella cosca e che, proprio in virtù della protezione mafiosa di cui godeva, era riuscito ad accumulare un consistente patrimonio immobiliare e commerciale.

25/09/2013
(modificato il 26/09/2013)
Parole chiave:
confisca - Reggio Calabria