Taranto: attenzione alla truffa del falso incidente
Il trucco è ormai un classico, ma ancora molto utilizzato.
Un'auto si accosta a quella della vittima designata, un forte colpo sulla carrozzeria e la sceneggiata dei truffatori che incolpano il malcapitato di turno, di solito un anziano o una donna sola, di avergli rotto lo specchietto.
Poi i furfanti, dichiarando di non voler far aumentare l'assicurazione con una denuncia, offrono, o meglio pretendono, non senza minacce più o meno velate, di regolare il tutto facendosi pagare una cifra congrua al prezzo dello specchietto, di solito tra i 50 e i 200 euro.
Storie del genere fanno parte della cronaca quotidiana in tutta Italia, proprio come è accaduto nei giorni scorsi a Taranto, con diverse denunce di truffe analoghe arrivate alla polizia.
Molte persone hanno infatti segnalato alla polizia due persone, un uomo e una donna di probabile origine siciliana, che, a bordo di una vettura di grossa cilindrata, se ne andavano in giro per le strade della città a cercare di spillare soldi alla gente con questo stratagemma.
Per fortuna ogni tanto qualcuno si accorge di quello che accade intorno a sé, e ieri mattina due automobilisti che avevano assistito alla scena, sono intervenuti in soccorso di un anziano signore che stava per essere truffato, riuscendo a mettere in fuga i due malfattori.
Quindi fatte molta attenzione: se qualcuno pensa di trovarsi nella situazione che abbiamo appena descritto, deve rimanere calmo, non scendere dall'auto, magari chiudendosi dentro, e chiamare immediatamente il 113, raccontando ciò che sta accadendo. Probabilmente questo basterà a mettere in fuga i truffatori, che cercheranno altrove vittime più facili e meno accorte di voi.
L'ideale sarebbe anche di riuscire ad annotarsi la targa dell'auto, in modo da consentire alle forze dell'ordine di rintracciare subito i delinquenti.
In passato sulle pagine del nostro sito abbiamo già trattato questo argomento, presentando anche il video realizzato dalla trasmissione televisiva "Striscia la notizia", partner della Polizia di Stato in questa caccia ai furfanti.
(modificato il 27/09/2013)