Eliminata ad Alessandria un'holding del crimine

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operazione di una volante della poliziaSono finiti in carcere in 4; un altro è stato messo agli arresti domiciliari ed ulteriori 6 sono ricercati in Albania. Altri 16 fiancheggiatori sono stati denunciati a piede libero.

Così è finita stamattina l'impresa di un gruppo di albanesi che aveva fatto di Alessandria la propria base commerciale.

La banda si finanziava con rapine in ville, furti in abitazioni e furti di rame; tutto quanto era ricettabile veniva predato.

Tra rapine e furti sono dieci gli assalti documentati dalle indagini. Tra gli oggetti rubati, molti rivenduti anche all'estero, anche quadri di autori famosi dell'Ottocento.

I soli furti di rame hanno fruttato alla gang un milione di euro. Tutti i soldi però non venivano spesi per condurre una vita di lussi e baldorie ma venivano reinvestiti nell'acquisto, in Albania, di marijuana da spacciare in Italia. La Squadra mobile di Alessandria ne ha sequestrati circa 80 chili destinati al mercato di Ravenna e di Tarquinia, sul litorale laziale.

L'operazione denominata "Santi", dalle prime lettere del cognome di uno degli arrestati, rientra nelle attività di coordinamento del Servizio centrale operativo che ha dato vita, su tutto il territorio nazionale, al progetto "Home 2013".

Il progetto prevede un'attività di prevenzione e repressione dei reati predatori che, partendo da una maggiore presenza sulle strade da parte delle pattuglie di polizia, da una parte mira a prevenire i reati e dall'altra tende a raccogliere informazioni sui reati già avvenuti per avviare e portare a termine le indagini.

27/09/2013