Operazione "Boarding pass": ancora un arresto
Era latitante del 15 gennaio scorso, quando riuscì a sfuggire alla cattura nell'ambito dell'operazione "Boarding pass", che ha smantellato un'organizzazione criminale transnazionale specializzata nel favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Si chiama Mohamed Abdulkadir Abdulle ed è stato arrestato ieri dagli agenti in servizio presso lo scalo aereo di Milano Malpensa, in collaborazione con la Squadra mobile di Ragusa, appena sbarcato da un volo proveniente dalla Norvegia.
L'uomo è un 34enne originario della Somalia, Paese dal quale arrivavano molti dei disperati che rincorrevano il miraggio del Nord Europa.
L'organizzazione provvedeva a "trovare" clandestini desiderosi di raggiungere Germania, Francia, Olanda, Finlandia, Svezia e Norvegia, convincendoli a pagare somme non indifferenti (il giro d'affari dell'organizzazione è stato stimato in circa 25 milioni di euro l'anno) per ottenere il supporto logistico necessario, in particolare documenti di viaggio falsi.
L'arrestato era proprio uno degli incaricati di provvedere agli aspetti logistici, anche in virtù del fatto che abitava a Bergamo, nei pressi dello scalo aereo utilizzato per far partire i clandestini verso il Nord Europa.