Roma: presi per una rapina, ne confessano un'altra
Vengono arrestati per una rapina in farmacia, ma nel frattempo ne confessano un'altra di cui nessuno li aveva ancora accusati. È accaduto durante un servizio antirapina degli agenti del commissariato Sant'Ippolito, della questura di Roma che hanno colto in flagranza due rapinatori di una farmacia in via Diego Angeli.
Due uomini a volto coperto e con il casco da motociclista in testa, approfittando di un momento in cui non c'erano clienti, sono entrati all'interno della farmacia. Una volta dentro, uno dei due ha minacciato la farmacista con una pistola, mentre l'altro ha svuotato la cassa del denaro contante e poi ha strappato la catenina dal collo della dottoressa.
Vedendo la scena dall'esterno i poliziotti si sono avvicinati all'ingresso per sorprendere i malviventi; uno di questi però si è accorto del movimento ed è scappato prima che potessero bloccarlo, l'altro invece è caduto direttamente nelle braccia dei poliziotti.
Da subito l'uomo fermato si è dimostrato molto collaborativo con la polizia, tanto da fornire immediatamente il nome e il numero di telefono del complice. Quest'ultimo, chiamato al cellulare, vistosi ormai scoperto, è tornato indietro e si è consegnato agli agenti. Una volta in commissariato i due hanno anche confessato un'altra rapina alla stessa farmacia avvenuta alcuni giorni prima, della quale però nessuno li aveva ancora accusati. Un 18enne romano, è stato arrestato per tentata rapina in flagranza, mentre il suo complice al momento è stato denunciato in stato di libertà.