Reggio Calabria: preso il latitante Nino Lo Giudice

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volante in servizio di pattugliamentoEra un boss della 'Ndrangheta che si era "pentito", accusandosi di diversi atti criminali tra i quali anche l'attentato al procuratore Salvatore Di Landro. Poi, a giugno, Antonino Lo giudice era sparito dalla casa dove era agli arresti domiciliari, facendo perdere le proprie tracce.

Lo Giudice, esponente di spicco dell'omonima cosca, era stato condannato a sei anni e quattro mesi per la stagione delle bombe e per le intimidazioni ai magistrati di Reggio Calabria nel 2010, tra cui anche il procuratore Giuseppe Pignatone.

Prima del suo allontanamento, aveva fatto recapitare a due avvocati reggini un memoriale nel quale ritrattava tutte le sue dichiarazioni, sostenendo che la sua collaborazione con la giustizia fosse dovuta a pressioni da parte di alcuni magistrati di Reggio Calabria.

Stamattina, gli uomini dello Sco e della Squadra mobile di Reggio Calabria hanno rintraccato il boss in una casa alla periferia della città calabrese, insieme alla moglie. Il latitante, disarmato, non ha opposto resistenza agli agenti. Adesso agli investigatori dovrà chiarire i motivi della sua fuga.

15/11/2013