Genova: intervento per rissa, 6 fermati
Ieri sera le volanti della Polizia sono accorse in via Napoli dove era segnalata una rissa tra numerose persone. Al loro arrivo gli agenti hanno notato diversi individui che, impugnando armi improprie, si inseguivano e affrontavano lungo le scale esterne che consentono l'accesso ad alcuni appartamenti da un cancelletto. Altre persone, alla vista dei poliziotti, sono invece fuggite parte a piedi e parte a bordo di una BMW di colore scuro, di cui è stata immediatamente diramata la nota di ricerca.
Gli operatori, come prima cosa, hanno bloccato le persone che ancora si stavano azzuffando: da una parte due fratelli rumeni di 35 e 38 anni, di cui uno armato di uno skateboard e dall'altra un 26enne rumeno, un 24enne albanese e un 46enne italiano, ma originario dell'Albania, che a loro volta brandivano un grosso martello e un piede di porco.
Tutti e 5 i contendenti, di fronte al personale in divisa che gli precludeva ogni possibile via di fuga, hanno gettato a terra le loro armi e si sono fermati, lamentando dolori. Soccorsi dal personale del 118, il più grave è risultato il più giovane dei fratelli rumeni, che è stato ricoverato all'ospedale Galliera in prognosi riservata, mentre il 24enne albanese è stato medicato per una ferita alla fronte con una prognosi di 10 giorni. Tutti e cinque sono stati arrestati per i reati di rissa aggravata e lesioni personali aggravate.
Mentre gli arrestati venivano condotti verso le autovetture di servizio, è sopraggiunto un cittadino rumeno di 29 anni, che successivamente è stato accertato essere il terzo fratello dei due coinvolti nella rissa, il quale si è improvvisamente scagliato contro uno degli arrestati, il 26enne rumeno che spalleggiava l'Albanese e l'Italiano, colpendolo con un pugno al volto e causandogli una ferita al sopraciglio, medicata con 7 giorni di prognosi. Bloccato dai poliziotti, è stato a sua volta arrestato per lesioni personali aggravate.
Nel frattempo altre due volanti hanno intercettato e bloccato la BMW scappata dal luogo della rissa, a bordo della quale sono stati identificati 3 cittadini albanesi di 26, 34 e 44 anni. I successivi accertamenti hanno consentito di accertare il loro coinvolgimento nell'aggressione ai fratelli rumeni, pertanto sono stati denunciati per il reato di rissa.