"Giornata della memoria": le iniziative
Sono numerosi i momenti di incontro e di riflessione dedicati alla "Giornata della memoria" celebrata, in Europa e nel mondo, il 27 gennaio di ogni anno in commemorazione delle vittime del nazismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati.
In questa occasione si concentrano diverse iniziative organizzate dalle questure per ricordare lo sterminio del popolo ebraico.
A Trieste, una corona di fiori è stata deposta davanti alla lapide che ricorda la prigionia di Giovanni Palatucci, ultimo Questore italiano di Fiume, "Giusto tra le Nazioni", "Servo di Dio" e "Medaglia d'oro al Merito Civile".
Il Cappellano provinciale della Polizia di Stato, don Paolo Rakic, ha benedetto la lapide e la corona.
A Rovigo è stato presentato il libro "KR 73456 Un internato italiano a Essen" di Beatrice Benà e Ahron Locci, rabbino capo della comunità ebraica di Padova. A seguire c'è stata la consegna delle medaglie d'onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti.
A Roma, alla Scuola superiore di Polizia, alle 20,30 di questa sera viene presentato il saggio di Mario Avagliano e Marco Palmieri "Di pura razza italiana. L'Italia «ariana» di fronte alle leggi razziali". Per la prima volta in Italia, il libro mette a fuoco la reazione di complicità, indifferenza, opportunismo, ma anche di solidarietà, degli italiani "ariani" ai provvedimenti contro gli ebrei; nel nostro Paese la persecuzione è iniziata con le "Leggi per la difesa della razza" emanate nel 1938 dal regime fascista. Per la stesura del libro l'autore si è avvalso di una ricognizione ampia e approfondita dei documenti dell'epoca provenienti da tutta Italia, quali diari, lettere, denunce, articoli di giornale e relazioni fiduciarie.
Ferrara commemora le vittime della Shoah con una serie iniziative tra cui quella di venerdi 31 gennaio in cui, alle 10,30, nella caserma "Bevilacqua" viene deposta una corona d'alloro al cippo commemorativo dedicato ai cittadini ferraresi di religione ebraica che vi furono ristretti nel febbraio del 1944, prima di essere trasferiti nel campo di concentramento di Fossoli (Modena) e, successivamente, deportati nei campi di sterminio tedeschi, dai quali solo pochi fecero ritorno.
A seguire, presso l'Aula "Melchiorre Fardella", si terrà un incontro, organizzato in collaborazione con l'Istituto di storia contemporanea di Ferrara, sul tema: "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario", con la partecipazione di esponenti della comunità ebraica, di un testimone della Shoah e di una rappresentanza di studenti degli Istituti "G. Carducci" e "Vergani Navarra".
La "Giornata della memoria" verrà ricordata a Pisa domenica 2 febbraio dove si celebrerà la figura di Angelo De Fiore, questore di Pisa dal 1955 al 1956, quale esempio di umanità e coraggio per aver salvato la moltissimi ebrei.
In suo onore, nella mattinata di domenica, verrà scoperta una lapide nell'atrio della questura e a seguire, nell'area verde "porta della Città", nei pressi dell'aeroporto di "Galileo Galilei" sarà intitolato un giardino al questore De Fiore dove sarà scoperta una scultura.
Molte le iniziative anche nelle altre città italiane, tra cui Bari, Vicenza e Potenza dove sono state consegnate medaglie d'onore a cittadini deportati e internati nei lager.