Approdata a Palermo la carovana della legalità di Juppiter

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Approdata a Palermo la carovana della legalità dell’Associazione Juppiter

Una nuova avventura, dal 4 al 10 settembre, ha portato i ragazzi “speciali” dell’Associazione Juppiter ad attraversare l’Italia, dopo l’emozionante esperienza del viaggio verso Capo Nord, per promuovere i valori di prossimità, giustizia e solidarietà tra le nuove generazioni.

Scortata da due equipaggi della Polizia di Stato, la carovana della legalità stavolta è partita da Viterbo, dove i ragazzi hanno potuto ammirare al Santuario di Santa Rosa la famosa “macchina”, protagonista dei festeggiamenti appena trascorsi in onore della patrona della città.

Raccontando il viaggio, Salvatore Regoli, presidente dell’Associazione Juppiter, spiega che è una “metafora per l’impegno civile, una strada da percorrere insieme, nella consapevolezza che solo uniti possiamo costruire una società che si prende cura di se stessa e di chi ne fa parte”. Parole queste che rappresentano lo stesso spirito che ha guidato la collaborazione con la Polizia di Stato, nella convinzione che il quotidiano impegno al fianco della comunità sia il principale vettore dei concetti di legalità, inclusione e rispetto.

Approdata a Palermo la carovana della legalità dell’Associazione Juppiter

Arrivati alla conclusione del viaggio a Palermo i ragazzi hanno incontrato i poliziotti dell’Ufficio scorte nella caserma Pietro Lungaro, dove hanno potuto conoscere il Sovrintendente Salvatore Lo Presti, sopravvissuto alla strage di Capaci.

Juppiter

La carovana ha poi raggiunto il Giardino della Memoria a Capaci dove tutti hanno potuto ascoltare le parole di Tina Montinaro; l’infaticabile portavoce degli ideali a cui si ispira la Polizia nell’agire quotidiano, ha richiamato al senso di responsabilità collettiva di fronte all’ingiustizia e all’illegalità.

Approdata a Palermo la carovana della legalità dell’Associazione Juppiter

I ragazzi di Juppiter sono arrivati infine in via D' Amelio per onorare la memoria del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

 

Alessio Evangelista

06/09/2024