Pisa: individuati gli aggressori del cameriere ucciso da un pugno
Identificati gli autori dell'aggressione mortale avvenuta nella notte tra domenica e lunedì scorso a Pisa, costata la vita al cameriere bengalese Zakir Hossain.
Delle quattro persone individuate dalla polizia solo tre sono coinvolte nell'aggressione. Ne hanno fatto parte un minorenne e un ventiduenne che hanno ammesso le loro responsabilità e quindi sono stati denunciati per favoreggiamento.
Mentre chi ha sferrato il pugno mortale e deve rispondere dell'omicidio, è un tunisino di 27 anni che è fuggito a Tunisi, imbarcandosi martedì su un aereo da Malpensa.
La procura di Pisa ha diffuso le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza che mostrano l'aggressione.
Alcuni testimoni hanno confermato che il branco era formato da quattro giovani italiani tra i 20 e i 35 anni, arrivati nel centro della
città a bordo di una Ford Fusion di color grigio poco dopo la mezzanotte di domenica scorsa.
Dopo aver salutato cinque giovani conoscenti, in corso Italia, all'incrocio con via San Bernardo, il branco ha incrociato Zakir Hossain, che stava aspettando alcuni amici per rientrare a casa dopo il lavoro al ristorante. A quel punto l'assassino ha prima aggredito verbalmente la vittima, per poi colpirla al volto con un pugno.
"Chi sa parli. Ci sono diversi giovani che si intrattengono con il gruppetto dei quattro e che magari fin ora non sapevano di essere testimoni chiave. È importante che si facciano avanti". Lo ha detto il pubblico ministero Giovanni Porpora, titolare dell'indagine, durante la conferenza stampa in cui la Procura ha diffuso le immagini.
Lo scopo del filmato è quello di sensibilizzare i potenziali testimoni e coloro che hanno avuto a che fare, poco prima, con i responsabili dell'aggressione affinchè possano collaborare con gli investigatori.
Chiunque ritiene di avere informazioni utili per gli investigatori può contattare il 113 o il centralino della questura di Pisa al numero 050583511.
(modificato il 18/04/2014)