Arezzo: l'oltraggio si trasforma in solidarietà
Tutto nasce da un servizio di controllo svolto da due poliziotti in servizio alla Polizia stradale di Arezzo la notte del 25 febbraio.
Durante il turno di servizio, gli agenti hanno fermato un trentenne aretino alla guida della sua autovettura. L'uomo aveva un tasso alcolemico cinque volte superiore a quello consentito e, pertanto, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e l'auto è stata sequestrata. Nonostante l'evidenza dei fatti, probabilmente proprio per effetto dell'alcol, l'uomo aveva inziato ad inveire pesantemente contro i due poliziotti, che a quel punto erano stati costretti a denunciarlo anche per oltraggio a pubblico ufficiale.
Il guidatore sarebbe dovuto andare in giudizio per i fatti commessi ma una norma del codice penale permette di estinguere il reato se vengono risarcite le parti offese che, in questo caso, erano i poliziotti e l'Amministrazione della pubblica sicurezza.
Ed è proprio ciò che ha fatto l'uomo denunciato quella notte, presentando pochi giorni fa un'offerta economica.
I soldi destinati all'Amministrazione della pubblica sicurezza, 2 mila euro, sono stati versati nelle casse dello Stato; i poliziotti della Stradale hanno invece deciso di devolvere la somma a loro destinata ad una famiglia di Arezzo in grandi difficoltà economiche, in seguito ad un lutto che ha lasciato una vedova sola con due figli.
(modificato il 23/04/2014)