La generosità dei poliziotti della Stradale ad una famiglia bisognosa di Arezzo.
Il Sovrintendente Silvio Salatapari e l'Assistente Capo Emanuele D'Amico in servizio alla Polizia Stradale di Arezzo la notte del 25 febbraio, durante l'ordinaria attività di vigilanza, fermarono un trentenne aretino alla guida della sua autovettura. L'uomo aveva un tasso alcolemico cinque volte superiore a quello consentito e, pertanto, fu immediatamente denunciato per guida in stato di ebbrezza e disposto il sequestro dell'autovettura di sua proprietà. Nonostante l'evidenza dei fatti, probabilmente proprio per effetto dei fumi dell'alcool, l'uomo iniziò ad inveire pesantemente contro i due poliziotti, che a quel punto si videro costretti a denunciarlo anche per oltraggio a pubblico ufficiale. Avvalendosi delle facoltà previste a norma dell'art 341 bis del Codice Penale, il guidatore denunciato ha evitato il giudizio, presentando pochi giorni fa un'offerta all'Amministrazione della Pubblica Sicurezza ed agli operatori della Polizia Stradale rispettivamente di 2000 € e 500 € ciascuno, a titolo di risarcimento. Il danaro destinato all'Amministrazione della Pubblica Sicurezza è stato versato nelle casse dello Stato, invece i poliziotti della Stradale di Arezzo hanno deciso di devolvere la somma, riconosciuta a titolo di risarcimento, ad una famiglia di Arezzo, in grandi difficoltà economiche in seguito ad un lutto che l'ha colpita lasciando la vedova sola con due figli.