Arresti a Messina per usura ed estorsioni

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Scambio di soldiIl tentativo di suicidio di un artigiano messinese, che non riusciva più a far fronte ai debiti, ha dato il via a un'indagine da parte della Squadra mobile di Messina che ha arrestato 5 persone, responsabili di usura e tentata estorsione.
Le indagini hanno accertato che gli arrestati, a fronte del denaro prestato, pretendevano dalla vittima interessi che andavano dal 304,48% al 608,33 %.

Nello specifico l'artigiano, dopo avere ricevuto in prestito circa 58 mila euro, aveva dovuto versare, solo a titolo di interessi, circa 55 mila euro.
Inoltre gli estorsori, per intimorire il malcapitato, evocavano con fare minaccioso il coinvolgimento di terze persone, affermando che i soldi erano stati dati in prestito dalle mogli di detenuti.

È stato accertato che la vittima è stata costretta a consegnare anche il certificato di proprietà di una autovettura a garanzia del debito contratto, e inoltre a firmare dei moduli Cid relativi ad alcuni incidenti stradali falsi, che inevitabilmente hanno fatto lievitare il premio assicurativo, peggiorando la già precaria situazione dell'uomo.
Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati assegni, documentazione varia nonché la somma in contanti di 16.mila euro.

28/04/2014
Parole chiave:
estorsione - usura - suicidio - Messina