Europei di karate: Bottaro oro e argento con Battaglia, Pezzetti e Tocco
Se l'Italia ha chiuso al primo posto del medagliere al 49° Campionato europeo seniores di karate, disputato a Tampere (Finlandia) dall'1 al 4 maggio, il merito è anche dei portacolori delle Fiamme oro.
I karateki cremisi hanno infatti contribuito in maniera determinante al bottino degli azzurri (4 ori, 2 argenti e un bronzo), portando a casa la medaglia d'oro di Viviana Bottaro nel kata individuale femminile, l'argento della squadra di kata femminile, tutta di marca Polizia di Stato, con Viviana Bottaro, Sara Battaglia e Michela Pezzetti, nonché l'argento di Alfredo Tocco con la squadra di kata maschile.
La prima a salire sul podio è stata Viviana Bottaro, che grazie alla vittoria per 3 a 2 ottenuta in finale contro la spagnola Martin Abello Yaiza, ha vinto il suo primo titolo continentale individuale. Vittoria meritatissima, legittimata dal percorso trionfale che l'ha portata in finale a suon di 5 a 0 rifilati alle avversarie di turno, nell'ordine l'inglesa Emma Lucraft, la turca Dilara Bozan e la serba Marija Madzarevic.
Grande gioia per la portacolori delle Fiamme oro, che è già proiettata ai prossimi impegni: "La gara individuale è stata per me motivo di conferma e consapevolezza di essere competitiva in ambito internazionale. Affrontare il campionato del mondo (che si terrà in Germania a novembre, ndr) da campionessa europea in carica è importante. Per quanto riguarda la competizione a squadre sono rammaricata del netto verdetto a nostro sfavore (5 a 0, ndr) anche se penso che la nostra prestazione non sia stata inferiore a quella della Spagna. Comunque si va avanti a lavorare per preparare il mondiale".
La seconda medaglia di Viviana Bottaro arriva dalla gara a squadre, nella quale, insieme alle "colleghe" delle Fiamme oro Sara Battaglia e Michela Pezzetti, ha raggiunto il secondo gradino del podio. Un argento che dà continuità ai risultati positivi del team azzurro, campione nella passata edizione.
Le poliziotte del karate hanno raggiunto la finale eliminando la Bielorussia per 5 a 0 e la Serbia con lo stesso punteggio. Nel match decisivo per l'oro, le azzurre hanno affrontato la squadra spagnola, subendo una sconfitta per 5 a 0.
Gioia contenuta per le ragazze, che hanno l'amaro in bocca per la finale persa: "Usciamo da questa competizione molto rammaricate - è stato il commento di Sara Battaglia - perché credevamo di poter riconfermare il titolo dello scorso anno. Sono un po' delusa da questo risultato perché ci credevamo. Purtroppo usciamo sconfitte dalla finale, ma ci ripresenteremo al prossimo appuntamento ancora più pronte. Abbiamo ancora tempo per lavorare bene insieme in vista del prossimo mondiale".
Anche Michela Pezzetti è sulla stessa linea delle compagne di team: "Personalmente ho sentito un po' la mancanza di competizioni con la squadra, ma sono contenta della nostra prestazione. Il risultato finale ci ha lasciato un po' di amaro, perché non ci siamo sentite così inferiori alla Spagna come il verdetto fa vedere. Ma rimane un argento europeo e sono felice che ci siamo confermate tra le migliori del continente. Sarà uno stimolo per migliorare ancora., perché sappiamo di poter fare veramente tanto".
L'ultima medaglia d'argento di marca Fiamme oro l'ha conquistata Alfredo Tocco, che insieme a Mattia Busato e Alessandro Iodice, ha dimostrato di poter competere ai più alti livelli e reggere il confronto con il dream team che li ha preceduti, capace di vincere dieci volte il titolo europeo.
Percorso netto per gli azzurri, che per arrivare in finale hanno demolito Francia, Germania e Austria, tutti con il punteggio di 5 a 0. Stesso punteggio subito in finale dalla Spagna.
"Abbiamo battuto Francia, Germania e Austria tutte per 5-0 - ha commentato Alfredo dopo la gara - purtroppo abbiamo dovuto cedere il passo in finale. Contro la squadra iberica abbiamo pagato lo scotto di essere una squadra nuova, ma che già ha ottenuto un successo cosi importante. Personalmente sono molto soddisfatto per questa medaglia. Perdere in finale è sempre un boccone amaro da mandar giù, però da domani sarò pronto a tornare in palestra e allenarmi ancora per raggiungere risultati sempre più prestigiosi, e magari prendersi la rivincita con la squadra spagnola ai prossimi campionati del mondo che si terranno a novembre a Brema (Germania, ndr). Un ringraziamento doveroso a chi mi segue quotidianamente nei miei allenamenti, alla mia splendida famiglia che mi dà la tranquillità per affrontare al meglio queste competizioni e alle Fiamme oro che mi danno l'opportunità di essere un professionista".