Giornata della legalità per 500 studenti di Roma

È stata la "Giornata della legalità" che questa mattina ha portato più di 500 studenti romani al Teatro Brancaccio della Capitale, per confrontarsi e riflettere sui temi della legalità e della sicurezza.

L'iniziativa, promossa dal commissariato Esquilino, ha rappresentato il momento conclusivo del progetto "Scuole sicure" della questura di Roma, sempre in prima linea in materia di prevenzione nei confronti dei giovani cittadini del territorio.

Tra gli obiettivi prefissati dal progetto vi è quello della prevenzione del fenomeno del bullismo e di quello che è la sua evoluzione messa in atto attraverso i social network, il cyberbullismo.

Finalità perseguite anche i molti incontri di educazione alla legalità svolti presso gli istituti scolastici e le visite didattiche organizzate presso le strutture della Polizia di Stato.

All'evento di oggi hanno partecipato rappresentanti del Compartimento polizia stradale di Roma, delle unità cinofile, della polizia postale e dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura.

Sul palco si è parlato di bullismo, violenza di genere e dei pericoli derivanti dall'utilizzo della Rete, tutti argomenti fortemente sentiti dai giovani.

Testimonial d'eccezione è stato il campionissimo di pugilato delle Fiamme oro, Roberto Cammarelle, che insieme a una rappresentanza di atleti cremisi, ha parlato dello sport come valore aggiunto e indispensabile per una società sana.

L'evento è stato allietato da ospiti del mondo del teatro, tra i quali il comico Gennaro Calabrese, che hanno offerto al pubblico brevi interventi.

Presente anche Cosimo Rega, attore protagonista del film "Cesare non deve morire" dei fratelli Taviani e componente della compagnia teatrale "Prigionieri dell'Arte" del carcere di Rebibbia, che si è esibito in un monologo.

Ha concluso gli interventi l'attrice Cloris Brosca, ex "Zingara" di Rai uno, con un breve pezzo sul tema della violenza sulle donne.