"Una vita da social": a Roma si chiude il tour

Dopo 41 tappe che hanno interessato 40 città italiane, quasi 9 mila chilometri percorsi e una partecipazione straordinaria di studenti, genitori e formatori, si è concluso stamattina il progetto itinerante "Una vita da social" che ripartire poi il prossimo anno. L'iniziativa ha coinvolto, grazie anche al supporto del ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, 100 mila ragazzi incontrati nelle piazze, 1.800 scuole che hanno ospitato incontri tematici, per un totale di 500 mila ragazzi, 8 mila insegnanti e 15 mila genitori.

La cerimonia di chiusura si è svolta a Roma al teatro Brancaccio, alla presenza di più di 900 studenti delle scuole romane.

I poliziotti hanno posto l'attenzione su quello che è stato l'argomento principale nelle diverse tappe del truck multimediale: una corretta e responsabile navigazione nel Web, anche attraverso la pagina Facebook di "Una vita da social" e l'omonimo account Twitter che in soli 4 mesi hanno raggiunto circa 18 mila "Mi piace".

Gli operatori della Polizia postale hanno raccontato inoltre il diario di bordo del truck e le varie esperienze avute nelle città italiane.

Testimonial della manifestazione sono stati: gli artisti Maurizio Battista, Roberto Ciufoli, Tiziana Foschi e Rocco e Cris della fiction "Braccialetti rossi".

Durante l'incontro è stato inoltre presentato un format teatrale di Luca Pagliari dal titolo " Like, storie di vita online " ispirato alla storia di Andrea suicidatosi nel 2012 a soli 15 anni. All'evento era presente la madre del ragazzo, Teresa Manes.Grande commozione ed un lungo applauso finale seguito alle parole della mamma di Andrea, che in un video e poi direttamente dal palco ha sottolineato l'importanza di parlare, sempre, anche di cose che fanno male e che lo faranno per sempre.

Il presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, non presente all'evento, ha comunque voluto inviare un messaggio alla Polizia di Stato per ringraziare dell'impegno profuso in questo progetto.