Cooperazione internazionale: maggiore sicurezza con "Euromed III"

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EuromedRafforzata la collaborazione tra i Paesi del Mediterraneo e L'Europa con il progetto "Euromed Polizia III". Oggi a Roma alla presenza dei responsabili della sicurezza dei Paesi europei e dell'Area del Mediterraneo si è svolto l'ultimo incontro previsto dal progetto di cooperazione.

Gli incontri tra gli Stati membri dell'Unione europea ed i Paesi del Sud del Mediterraneo, partner della politica europea di vicinato, hanno avuto la finalità di coordinare gli interventi e le strategie per combattere i vari aspetti della grande criminalità.

La prima di queste riunioni si è tenuta a luglio 2012 in Spagna e ha consentito di identificare le buone prassi in materia di lotta contro il traffico di stupefacenti ed il riciclaggio di danaro. La seconda si è tenuta in Francia nell'aprile 2013 e ha consentito di mettere l'accento sulle buone prassi in materia di formazione, fattore chiave di cambiamento dei servizi di sicurezza interna.

A Roma, invece l'incontro ha riguardato la lotta al terrorismo, tema essenziale per i Paesi dell'Ue e del Vicinato Sud ( Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia) consentendo di rafforzare i legami tra le Forze di polizia e di sicurezza, le quali hanno bisogno di una formazione specializzata nonché di strumenti più sofisticati nel settore della cooperazione operativa.

Nel suo intervento il capo della Polizia italiana Alessandro Pansa ha sottolineato la necessità di collaborazione tra i vari Paesi soprattutto perché "Tutti abbiamo l'obiettivo di dare più sicurezza ai cittadini ma è necessario avere una base comune di intervento superando le differenze nelle normative e nelle tecniche investigative".

"Ormai - ha continuato il Prefetto - non ci sono solo le grandi organizzazioni criminali da combattere ma anche fenomeni delinquenziali a carattere internazionale come ad esempio le rapine o i furti commessi da bande che si spostano nei vari Paesi".

"Un modo - ha proseguito il capo della Polizia - per arginare la criminalità è la formazione e lo scambio di informazioni tra i vari Paesi soprattutto nei confronti del terrorismo internazionale dovuto all'instabilità nell'Area del Mediterraneo".

Concludendo, il prefetto Pansa ha affrontato il tema del cyber-crime affermando che "Gli attacchi informatici che possono venire da ogni parte del Mondo preoccupano sia i circuiti economici che le infrastrutture critiche delle nazioni per questo è necessaria un'attenzione comune".

Il Progetto Euromed Police III, finanziato dalla Commissione europea, mira appunto sulla necessità di una formazione avanzata, soprattutto nel campo della lotta al terrorismo ed in quello del contrasto ai reati gravi riconducibili alla criminalità organizzata (traffico di stupefacenti, tratta di esseri umani, reati informatici, reati finanziari, riciclaggio di denaro, pedo-pornografia).

Tutto ciò passa anche attraverso lo scambio di idee ed esperienze su questi fenomeni criminali ed i relativi strumenti giuridici di contrasto; questo consentirà la lotta ai reati transnazionali con tecniche investigative moderne e condivise.

English

12/06/2014
(modificato il 13/06/2014)