Vacanze estive: in viaggio sicuri

In questi giorni di agosto sono molte le partenze per le ferie. Come ogni anno la Polizia di Stato, in questo periodo, intensifica i controlli sia nei luoghi di villeggiatura che nei luoghi di maggiore afflusso di turisti come le strade, le stazioni ferroviarie, i porti e gli aeroporti. Senza tralasciare consigli e iniziative che possono agevolare le partenze e le vacanze.

Per chi viaggia in auto

Chi viaggia con l'auto può consultare il piano dell'esodo estivo di Viabilità Italia, il Centro di coordinamento nazionale del ministero dell'Interno per le emergenze viarie. Nel documento potrete trovare tante indicazioni utili come le previsione delle giornate con traffico intenso e possibili criticità, l'elenco dei cantieri fissi su autostrade e strade extraurbane principali oltre agli itinerari alternativi. Ma anche informazioni per chi sarà diretto in Slovenia e Croazia.

La polizia stradale con la campagna "#nonrischioperchè" porta la sicurezza e l'educazione stradale nei luoghi di vacanza per sensibilizzare gli automobilisti ad una guida più attenta e sicura.

"Partenze in Sicurezza" è un'altra iniziativa che si occupa invece di far conoscere l'importanza di controllare l'auto prima di mettersi in viaggio.

Per chi sceglie il treno

La polizia ferroviaria con l'iniziativa "Stai attento! Fai la differenza" mette in guardia da malintenzionati che approfittano di momenti di distrazione e dei luoghi affollati per derubare o truffare i viaggiatori. Le situazioni più comuni e a rischio, quelle in cui è facile essere presi di mira dai delinquenti sono mostrati nel video-tutorial.

Per chi viaggia in nave o in aereo

Nei porti ed aeroporti bisogna sicuramente fare attenzione a non cadere vittime di ladri avendo cura del proprio bagaglio in ogni circostanza e, se vi sentite infastiditi da persone che frequentano assiduamente i luoghi di partenza o arrivo e temete qualcosa, rivolgetevi alla polizia di frontiera.

Diffidate, inoltre, dei venditori improvvisati e di compagni di viaggio che, raccontandovi dolorose storie, vogliono vendervi o cedervi qualcosa.

E soprattutto, controllate i documenti di viaggio prima di partire, come viene consigliato dal dirigente della V zona di frontiera e dal dirigente dello scalo marittimo di Civitavecchia.