Rimini: arrestati 3 rapinatori
Erano le 21,30 circa di ieri 23 agosto quando una volante della Polizia di Stato è intervenuta in viale Regina Margherita su disposizione della Sala Operativa, in quanto sulla linea di emergenza era pervenuta una richiesta di aiuto da parte di un uomo il quale aveva appena subito una rapina da parte di tre individui dileguatisi a bordo di un'autovettura.
L'uomo, di origine albanese, dichiarava agli agenti che qualche minuto prima, mentre transitava a bordo della sua mountain bike sul viale insieme ad un suo amico una macchina, una fiat 500, gli tagliava la strada fermandosi nel mezzo del viale. Dall'autovettura scendevano tre uomini e mentre uno di questi si avventava su di lui brandendo un grosso coltello che gli veniva puntato alla gola, un altro lo minacciava con un collo di bottiglia, il terzo infine - disarmato - gli sferrava un violento calcio in faccia facendolo cadere per terra e tramortendolo; dopodiché caricavano la bicicletta in macchina e si allontanavano in direzione Riccione.- l'amico del rapinato riusciva però a prendere il numero della targa dell'auto che prontamente forniva agli agenti, i quali si attivavano immediatamente ponendosi all'inseguimento del veicolo che, risulterà poi, essere compendio di furto.
La ricerca aveva successo in quanto la fiat 500 veniva individuata in via Doria ed inseguita fino in viale Vespucci ove gli occupanti la abbandonavano - all'interno verrà recuperato il coltello ed il collo di bottiglia usati nella rapina - cercando di dileguarsi a piedi in direzione nord.- L'equipaggio della volante però piombava loro addosso bloccandoli; questi cercavano di reagire violentemente ma la prontezza operativa dei poliziotti, nel frattempo raggiunti da altre due pattuglie, consentiva di immobilizzare in sicurezza i riottosi rapinatori; le concitate fasi dell'arresto avvenivano sotto gli occhi di numerosi passanti che alla fine applaudivano i poliziotti per la professionalità dimostrata nell'intervento.-
Il tutto si consumava a poca distanza da una sala giochi che la sera prima era stata oggetto di una rapina perpetrata da tre individui armati di un grosso coltello; gli agenti supponendo che le similitudini tra i fatti potessero avere interessanti sviluppi investigativi, contattavano il titolare della sala giochi il quale, portatosi in Questura, riconosceva senza ombra di dubbio nei tre gli autori della rapina al suo esercizio commerciale la sera precedente.- Al termine degli accertamenti di rito i tre - T.D. nato a Pescara nel 1984 e residente a Rimini, S.D. nato in provincia di Potenza nel 1976 e residente nel torinese e S.V. nato a Torino nel 1989 ed ivi residente - venivano tratti in arresto per i reati di rapina aggravata, ricettazione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e venivano associati presso la locale casa circondariale a disposizione dell'A.G..- Il trentottenne S.D. veniva inoltre deferito all'A.G. per avere violato la misura dell'obbligo di dimora nel comune di Bologna emesso dalla Corte di Appello di Bologna all'inizio di quest'anno e il divieto di ritorno nel comune di Rimini emesso dal Questore di Rimini nel 2013 per la durata di anni tre.-