Furti in appartamento: presa la banda che terrorizzava Terni
Da febbraio ad agosto hanno messo a segno centinaia di furti in appartamento nelle province di Terni e di Roma.
Si tratta di 15 cittadini albanesi, fra i 21 e i 45 anni, tutti clandestini tranne uno, domiciliati tra Ostia e Roma, arrestati questa notte dagli agenti della questura di Terni, con la collaborazione dei colleghi romani.
Gli uomini sono stati fermati tra Roma e litorale, e Palestrina (Roma).
I ladri entravano nelle case di notte, a piedi scalzi, dopo aver fatto un foro nelle persiane e portavano via tutto quello che riuscivano ad arraffare: gioielli, computer, soldi, tessere bancomat che utilizzavano subito dopo per prelevare (dato che, in molti casi, nei portafogli c'erano anche i codici pin), allontanandosi poi a bordo delle auto dei proprietari.
I criminali avevano una predilezione per Narni, dove avevano commesso 33 furti in appartamento, portando via, in 13 casi, le auto dei proprietari delle abitazioni appena svaligiate. Proprio da un furto nel ternano avvenuto lo scorso 19 febbraio, la Squadra mobile ha scoperto che l'attività della banda non si limitava ai reati predatori, ma era estesa anche al traffico di droga e allo sfruttamento della prostituzione.
Le indagini hanno permesso di accertare 62 furti: 33 a Narni, 19 ad Anzio, 9 a Ardea e 1 a Roma, ma gli agenti ritengono che quelli effettivamente consumati dalla banda, solo sul litorale romano, siano oltre 100.
Durante le perquisizioni domiciliari di questa notte, a casa di uno degli arrestati a Torvaianica, i poliziotti hanno trovato 33 chili di marijuana, 5mila euro in contanti, oltre a vari oggetti come alcuni orologi. Tutta le refurtiva è stata sequestrata.
(modificato il 09/09/2014)