Omicidio Fanella: catturati gli esecutori
È un ex terrorista di destra, in passato appartenente ai Nuclei armati rivoluzionari, uno dei due arrestati dalla Squadra mobile di Roma per l'omicidio di Silvio Fanella.
Entrambi i fermati sono italiani e pregiudicati, residenti in Piemonte. Uno è stato pedinato e bloccato in zona Prati, a Roma, mentre il
secondo individuato e arrestato in un appartamento di Novara.
Un terzo componente del commando, ferito durante l'agguato, attualmente si trova in carcere. Fanella, assassinato a colpi d'arma da fuoco il 3
luglio scorso nella sua abitazione della Camilluccia a Roma era rimasto coinvolto nella mega-truffa ai danni della Telecom-Sparkle, avvenuta nel
2012.
L'obiettivo dell'azione del commando, secondo la ricostruzione delle indagini, era quello di sequestrare Fanella per farsi condurre al nascondiglio e appropriarsi del bottino della truffa, ma l'azione si è conclusa con l'omicidio.
Silvio Fanella era ritenuto l'uomo che gestiva i conti correnti segreti e il traffico di diamanti che facevano capo a Gennaro Mokbel, l'imprenditore con un passato nell'estrema destra, legato a numerose inchieste e ritenuto proprio l'ideatore della truffa.