Karate: Luca Maresca vince l'oro nella Premier League

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Luca Maresca durante un combattimentoNello scorso fine settimana, Istanbul ha ospitato la tappa turca della WKF Premier League di karate. A meno di due mesi dai Campionati del mondo, che si svolgeranno a Brema (Germania) nel mese di novembre, si è trattato di un ottimo banco di prova per testare lo stato di preparazione dei principali interpreti internazionali di questa antica arte marziale, che da molti anni ormai è anche uno spettacolare sport da combattimento.

Luca Maresca durante un combattimentoSui tatami della Asli Cakir Alptekin Sports Hall, sui quali si sono affrontati 592 karateki provenienti da 57 Paesi, il portacolori delle Fiamme oro Luca Maresca ha onorato nel modo migliore il tricolore, vincendo la medaglia d'oro nella categoria 60 chilogrammi di kumite (combattimento).

Dopo cinque combattimenti contro avversari di levatura internazionale, Luca è approdato in finale, nella quale si è trovato di fronte il georgiano David Tkebuchava. È stato un match molto tirato ed emozionante, durante il quale Luca ha fatto prevalere la sua classe cristallina e la sua superiorità tecnica, che gli hanno permesso di prevalere con il punteggio di 2 a 1.

In precedenza il karateka del Gruppo sportivo della Polizia di Stato aveva affrontato il rappresentante del Qatar, battuto prima dello scadere del tempo per 9-0.

Poi è stata la volta dell'iraniano Derafshipour Hamoon, sconfitto per 5-2. Il terzo avversario è stato il malese, eliminato con il punteggio di 6-0; stessa sorte per il rappresentante della Russia, superato per 5-0.

In semifinale Luca ha affrontato l'egiziano Aly Mohamed, anche lui sconfitto agevolmente per 8-0.

È proprio Luca a raccontarci la sua gara: "Sensazioni buone, ma non ancora ottime. Si sente che la preparazione è finalizzata al mondiale. Ma anche se non ero al top, avevo tanta voglia di vincere. Incontro dopo incontro andavo avanti, e credevo sempre più nella vittoria. La gara è stata difficile - sottolinea l'atleta delle Fiamme oro - e anche dai sorteggi si era intuito che non sarebbe stata facile. L'iraniano incontrato al secondo turno era forte. Superato quello ho preso fiducia e sono andato avanti fino alla fine dei sei incontri. Stavo bene e mi sono divertito, con la consapevolezza di poter migliorare in vista dei mondiali di novembre. Il piccolo problema alla spalla, durante la gara non si è fatto sentire, e per fortuna è andato tutto bene".

10/09/2014
(modificato il 17/09/2014)