Mondiali di tiro: 4 ori e 4 argenti per i tiratori cremisi
Sono saliti tutti sul podio i portacolori delle Fiamme oro tiro a volo che hanno partecipato all'edizione numero 51 dei Campionati del mondo di tiro "all events", riservato sia al tiro a volo che al tiro a segno. La manifestazione sportiva è in svolgimento a Granada (Spagna) e terminerà il 20 settembre.
Il metallo più pregiato lo hanno conquistato Daniele Di Spigno, Andrea Vescovi, Valeria Raffaelli e Luca Miotto. Argento per la pluricampionessa Jessica Rossi, Valeria Raffaelli, Andrea Vescovi e Ignazio Maria Tronca.
Daniele Di Spigno è campione del mondo con la squadra di double trap, insieme agli azzurri Antonino Barillà e Davide Gasparini. Ottimo il punteggio totalizzato dai tiratori italiani, che con 424/450 hanno eguagliato il record del mondo. Il tiratore delle Fiamme oro, già campione del mondo nel 1999 e nel 2002, ha sfiorato anche il podio individuale. In semifinale ha realizzato un buon 28/30, che gli ha permesso di giocarsi la medaglia di bronzo contro l'inglese Steven Scott. Purtroppo un doppio zero nel terzo turno di tiro ha compromesso il risultato di Daniele, relegandolo al quarto posto della classifica.
"Il percorso per Rio 2016 è iniziato - ha commentato Di Spigno dopo la gara - un 4° posto, condito con l'oro a squadre eguagliando il record del mondo è segno che la strada è giusta. Tutto questo si sta realizzando grazie al mio costante impegno, ma anche, e soprattutto, di tutte quelle persone che supportano la mia preparazione: Pierluigi Pescosolido (direttore tecnico delle Fiamme oro tiro a volo, ndr) per la parte tecnica, Edoardo Kirschner per la parte atletica e tutta la dirigenza delle Fiamme oro, senza la quale questi risultati oggi sarebbero impensabili".
Sono due invece le medaglie vinte da Andrea Vescovi. Il tiratore cremisi è il nuovo campione del mondo junior di double trap e medaglia d'argento con la squadra insieme all'altro portacolori delle Fiamme oro, Ignazio Maria Tronca, e al giovanissimo Jacopo Dupré De Foresta. Andrea è entrato in semifinale con l'ultimo punteggio utile (134/150), e dopo un infinito spareggio a cinque, si è guadagnato il diritto di partecipare al vincente gold match contro l'americano Ian Rupert.
"Volevo fare bene e speravo di arrivare in semifinale, questo era il mio obiettivo - ha raccontato Vescovi - Non immaginavo di salire sul gradino più alto del podio. È stata una gara molto faticosa, ma grazie anche alla buona preparazione fatta con le Fiamme oro, sono riuscito ad aggiudicarmi un posto nella semifinale. È una gioia grandissima che voglio dividere con la mia famiglia, con le Fiamme oro che mi hanno dato fiducia e con il commissario tecnico Mirco Cenci che ha creduto in me".
Peccato per l'argento a squadre che avrebbe potuto essere un oro se il giovanissimo e inesperto Dupré De Foresta, non si fosse presentato in ritardo sulla piazzola per la terza serie di tiro. Per questo è stato infatti sanzionato con tre zeri, che hanno compromesso il punteggio finale della squadra.
L'ultima medaglia d'oro targata polizia se l'è messa al collo Luca Miotto, con la squadra junior della fossa olimpica, insieme agli azzurri Andrea Boeri e Alberto Belluzzo. Il terzetto tricolore ha preceduto nell'ordine i team di Gran Bretagna e Repubblica Ceca.
La regina della fossa olimpica Jessica Rossi ha trovato una giornata storta e non è andata oltre l'ottavo posto nel torneo individuale. Il suo punteggio ha comunque contribuito in modo determinante alla conquista della medaglia d'argento della squadra femminile, composta anche da Deborah Gelisio e Silvana Stanco. Prima classificata la Germania, che ha totalizzato 214 punti, appena uno in più delle azzurre. Medaglia di bronzo per la Spagna.
Argento individuale per Valeria Raffaelli, che non è riuscita ad aggiudicarsi lo scontro decisivo per l'assegnazione della medaglia d'oro della fossa olimpica junior. La tiratrice cremisi si aggiudica invece l'oro a squadre, insieme a Lisa Nicole Marzo e Alessia Iezzi, realizzando anche il record del mondo di categoria.
"Nonostante la tensione e il nervosismo iniziale - ha sottolineato
Valeria - sono molto contenta per il risultato di qualificazione, anche perché nei giorni antecedenti la trasferta i punteggi non erano poi
così gratificanti.
La semifinale e il medal match li ho sentiti molto a livello emotivo ma sono comunque riuscita a mantenere la calma. Peccato per quello zero allo
shoot off ma sinceramente con l'adrenalina a mille è stato molto difficile rimanere calma e lucida. Sono davvero soddisfatta per questo
risultato. Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuta e aiutato, in particolare, il commissario tecnico della nazionale Albano Pera, il
tecnico delle Fiamme oro Pierluigi Pescosolido e in generale tutto il Gruppo sportivo della Polizia di Stato".
Per concludere, il commento di Pierluigi Pescosolido, direttore tecnico delle Fiamme oro tiro a volo: "La nostra Jessica Rossi ci ha abituati molto bene negli ultimi anni, sono comunque contentissimo per l'argento a squadre. Ora un po' di riposo e poi via con la preparazione con l'obiettivo di conquistare la carta olimpica. Valeria Raffaelli sta crescendo gara dopo gara, ed ha raggiunto un ottimo risultato individuale con l'argento e un oro a squadre accompagnato anche dal record del mondo. Daniele Di Spigno ha fatto un'ottima gara, e il suo punteggio ha permesso all'Italia di vincere la medaglia d'oro a squadre eguagliando il record del mondo; peccato invece per il quarto posto individuale. Ora il prossimo obiettivo è la finale di coppa del mondo. Il giovane Andrea Vescovi ha fatto una grandissima gara, vincendo con pieno merito questo mondiale. È stato semplicemente perfetto. Parte di questo successo, come le medaglie vinte da Raffaelli, Tronca e Miotto, va al presidente delle Fiamme oro Francesco Montini, e ai sui collaboratori che credono nei settori giovanili e ci mettono tanto impegno ed energie per farli crescere sempre di più".