L'Aquila: Anas e Polizia stradale insieme per la sicurezza
La sicurezza stradale è al centro di una manifestazione organizzata a L'Aquila dalla Polizia stradale in collaborazione con il Compartimento della viabilità Anas (Azienda nazionale autonoma delle strade)e l'Associazione nazionale amici delle strade.
"Anas e Polizia stradale insieme per la sicurezza" è il nome di un evento che si è svolto oggi nella sede aquilana dell'Anas, per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della sicurezza stradale.
L'incontro è stata anche l'occasione per valorizzare e far conoscere la storia e la cultura delle strade in Italia sotto il profilo storico, tecnico, operativo e della sicurezza, senza tralasciare le attrezzature e i mezzi utilizzati, compresi i veicoli d'epoca e quelli di interesse storico.
L'iniziativa, rivolta alle scuole, si è aperta con la proiezione del film "Young Europe" prodotto dalla Polizia di Stato e introdotto e commentato dagli specialisti della Stradale.
Al termine della proiezione sono seguiti interventi di carattere tecnico-storico da parte delle autorità presenti tra cui il presidente dell'Anas Pietro Ciucci, il direttore del Servizio polizia stradale Giuseppe Bisogno e i rappresentanti dell'Associazione vittime della strada.
"Lavorare in rete è lo strumento per ottenere i migliori risultati nel contrasto dell'incidentalità - ha affermato il direttore del Servizio polizia stradale Giuseppe Bisogno - L'iniziativa di oggi rinsalda e rinnova il legame tra partner che quotidianamente sono sul campo per fare sicurezza. Una strategia che è vincente anche sul piano europeo, come dimostra, nell'ambito del Semestre di Presidenza del nostro Paese del Consiglio dell'Unione Europea, l'impegno recentemente riconfermato dalla Polizia stradale per la nuova fase della Carta europea della sicurezza stradale fino al 2016, attraverso l'individuazione di linee di azione innovative".
Dai dati forniti da Aci e Istat nel 2013 gli incidenti stradali sono stati 182.700, con 3.400 decessi e 259.500 feriti di cui molti dei sopravvissuti diventano invalidi permanenti.
C'è da dire inoltre che dal 2001 al 2013 il nostro Paese ha raggiunto il traguardo del 50 per cento di vittime in meno fissato dall'Unione europea: la riduzione è stata infatti del 52,1 per cento con i decessi diminuiti da circa 7mila a 3.400.
"Per ridurre il numero degli incidenti stradali - ha spiegato il questore dell'Aquila, Vittorio Rizzi - sono importanti i controlli stradali, ma prima l'educazione stradale, e questa iniziativa intende operare un'azione di sensibilizzazione rivolgendosi in primis ai giovani".
Nel cortile della struttura dell'Anas erano esposti i mezzi storici e moderni della Stradale e dell'Azienda stradale.
Era inoltre presente uno stand dove i partecipanti hanno potuto osservare le attrezzature della Specialità della Polizia e ricevere materiale illustrativo.