In manette 5 passeur con l'operazione "Zafira"
Con l'operazione "Zafira" la Squadra mobile di Brescia ha interrotto l'attività di un gruppo criminale specializzato nel trasportare clandestini di origine indiana e pakistana nel territorio francese, attraverso il confine di Ventimiglia.
Al termine delle indagini sono stati arrestati cinque uomini, tutti indiani regolarmente soggiornanti nel nostro Paese, che il 19 settembre scorso erano stati fermati dalla polizia, proprio nei pressi del confine italo-francese, insieme a 25 persone di nazionalità indiana e pakistana.
Gli arrestati stavano accompagnando i "passeggeri" in Francia, anche se 18 di loro erano clandestini, mentre gli altri 7 erano sprovvisti dei documenti necessari per la libera circolazione nella Comunità europea.
L'operazione è frutto della costante attività di monitoraggio del territorio svolta dagli agenti della questura bresciana, che per essere ancora più presenti hanno attivato sul piazzale davanti alla stazione ferroviaria, un camper mobile, operativo tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00.
È proprio durante questi servizi di controllo che i poliziotti hanno notato degli anomali assembramenti di stranieri, tutti con numerosi bagagli al seguito, nei pressi dei giardini situati dietro la stazione. Le persone venivano selezionate e suddivise in gruppetti per essere poi caricate a bordo di alcune automobili monovolume.
Qualche giorno fa è scattata l'operazione della questura bresciana, alla quale hanno collaborato gli agenti delle Squadre mobili di Genova e Imperia, nonché quelli del commissariato di Ventimiglia. Sono stati predisposti servizi di appostamento e pedinamento, con l'obiettivo di verificare quello che gli investigatori già sospettavano, cioè che si trattasse di un'attività diretta a favorire l'ingresso degli stranieri in violazione delle disposizioni del testo unico sull'immigrazione.
Infatti i cinque autisti-accompagnatori hanno caricato il gruppo di stranieri su tre monovolume, mentre due di loro, con un solo passeggero a bordo, precedevano il convoglio, pronti ad avvertire gli altri in caso di eventuali controlli sulla strada.
Quando le auto stavano per oltrepassare il confine di Stato, sono state bloccate dagli agenti, che hanno arrestato i cinque "passeur", sequestrato i quattro automezzi, e notificato il provvedimento di espulsione ai clandestini.