Europol: Pansa apre i lavori del 92° Consiglio
Sono iniziati a Roma presso la Scuola superiore di polizia i lavori del 92° Consiglio di amministrazione dell'ufficio europeo di polizia Europol, presieduto dall'Italia sino a dicembre 2014.
Nel Consiglio siedono, oltre ai rappresentanti dell'Agenzia anche i delegati dei ventotto stati membri dell'Unione della Commissione europea. I delegati sono stati accolti dal capo della Polizia Alessandro Pansa.
Tra i compiti del Consiglio di amministrazione di Europol c'è quello di decidere una strategia per l'Europol con parametri di valutazione del raggiungimento degli obiettivi, tenendo conto delle necessità operative degli Stati membri nello svolgimento dell'attività; in particolare nel contrasto ai crimini gravi, alla criminalità organizzata e al terrorismo, nel rispetto delle priorità fissate dal Consiglio dell'UE.
Nella riunione, i membri del Consiglio, si confronteranno per ricercare la migliori soluzioni possibili per il perseguimento degli obiettivi comuni di contrasto alle priorità criminali che ricadono nell'area di mandato dell'Europol.
"Ci troviamo ad affrontare una crisi economica senza precedenti, le minacce portate dal terrorismo e dalla criminalità organizzata sono quanto mai attuali e la collaborazione tra gli Stati membri non può che essere ulteriormente rafforzata" ha detto il prefetto Alessandro Pansa nel corso del suo intervento. Il capo della Polizia ha poi individuato "Una serie d'irrinunciabili priorità italiane che spaziano dalla tutela del mercato e dell'economia legale contro la criminalità organizzata, alla lotta alla corruzione, al contrasto al traffico degli esseri umani e che si estendono ai temi dell'immigrazione irregolare, del terrorismo, della criminalità economica e del cybercrime". Temi che, ha concluso il Prefetto "sono diventati oggetto di relazione e raccomandazioni nella recente riunione dei Capi delle polizie dell'UE a L'Aia del 24 e 25 settembre".
(modificato il 02/10/2014)