Alessandria: gestione non autorizzata dei rifiuti

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Personale della Sezione Polfer di Alessandria, del Posto Polfer di Tortona e dell'Ufficio Vigilanza Ambientale della Provincia di Alessandria, ha effettuato un controllo amministrativo in un'azienda, iscritta nel registro imprese che effettuano operazioni di recupero rifiuti tenuto dalla provincia di Alessandria, il cui titolare è un 57enne nato e residente a Tortona.

L'area autorizzata alla predetta azienda confina con quella di proprietà del fratello del 57enne.

Le due aree, oltre ad essere confinanti, non sono circoscritte da alcuna delimitazione e, pertanto, anche nell'area dell'impresa individuale (area non autorizzata), sono presenti tonnellate di rifiuti metallici, verosimilmente derivanti dall'attività di gestione di rifiuti svolta da entrambi i fratelli.

Dalla documentazione fornita dall'azienda in questione sono emersi quantitativi di rifiuti metallici decisamente inferiori rispetto a quelli presenti nelle due aree.

Della parte eccedente, inoltre, non esiste alcuna documentazione e, pertanto, la stima dei rifiuti metallici depositati e non documentati è sicuramente superiore alle mille tonnellate.

Vi sono circa venti tonnellate di rame, di cui undici di I categoria, costituite da tondini dal diametro di undici e dieci millimetri.

Tale tipologia è in uso in ambito ferroviario per il collegamento dei tralicci oltre ad essere utilizzata anche nei tralicci dell'ENEL.

Tramite il Compartimento Polfer di Torino si è venuti a conoscenza di ingenti furti di quella tipologia di rame avvenuti nei mesi di agosto/settembre 2014 nella zona del torinese.

L'azienda in questione ha mostrato una fattura di acquisto di quel materiale e un DDT che ne attesterebbero la provenienza lecita.

Sono in corso accertamenti al fine di stabilire la veridicità di quella fattura, emessa, peraltro, da una società non esistente attualmente perché incorporata in un'altra società.

Al termine dell'accertamento, i due fratelli sono stati denunciati in stato di libertà per violazione dell'art. 256 D.Lgs. 152/06 (gestione non autorizzata di rifiuti) ed entrambe le aree sono state sottoposte a sequestro.

02/10/2014
Parole chiave:
fatti del giorno